Industria farmaceutica, l'export veleggia a gonfie vele

Farmindustria si dichiara pronta a investire 1,5 miliardi di euro in tre anni per creare 2.000 nuovi posti di lavoro. E' quanto è emerso dalla recente assemblea dell'associazione delle imprese del farmaco aderente a Confindustria. Del resto quello del farmaco, come ha ricordato durante l'assiste il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, gode di ottima salute, registrando un aumento del 64% nell'export in 5 anni, collocando l'Italia al secondo posto nell'Unione europea per valore di produzione (28 miliardi, il 71% destinato all'export), preceduta solo dalla Germania. Secondo Banca d'Italia dal 2001 al 2013 la farmaceutica ha aumentato la produttività: +55% rispetto al +1% della media nazionale. E anche nel 2014 il settore farmaceutico sta dando un notevole contributo alla tenuta industriale, con una crescita manifatturiera del 2,6%, 3 volte superiore alla media (0,8%). Il nostro Paese è al top anche per innovazione: in Italia sono impiegati 5.950 ricercatori, che nel 2013 hanno avuto a disposizione 1.220 milioni di euro di investimenti, con le imprese del farmaco che finanziano oltre il 90% della ricerca.