Inaugurato il Prologis Sports Center al Prologis Park Piacenza, ulteriore iniziativa che la società leader nel settore dell’immobiliare logistico ha “messo in campo” PARKlife. Si tratta della filosofia con cui Prologis si pone l’intento di aumentare e affermare l’importanza e l’attenzione verso le esigenze degli addetti che operano all’interno dei parchi logistici di propria competenza, aumentandone il benessere nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il Prologis Park Piacenza è attivo da circa vent’anni, attualmente conta nove immobili e presto ne vedrà inaugurati altri due, per una superficie complessiva di circa 226mila metri quadrati; l’area adiacente è stata attrezzata con due campi di padel di ultima generazione e un campo di urban basket 3 contro 3.
Sandro Innocenti, da tempo responsabile di Prologis Italia e da un paio di mesi anche vicepresidente delle attività della società in Francia e Spagna, ha dichiarato che “l’avvio del Prologis Sports Center di Piacenza dimostra una volta di più come la nostra società intenda porsi all’avanguardia nello sviluppo dell’attenzione verso il mondo della logistica e dei bisogni dei lavoratori che vi operano. Crediamo fermamente che anche le aree industriali possono essere integrate all’interno del territorio e delle comunità che lo circondano. Questa, a pieno titolo, è diventata una zona di aggregazione sportiva vivibile a favore dei lavoratori di tutto il parco logistico, e speriamo presto di poterla aprire anche ai cittadini della zona, rivelandosi così ottima anche per intrattenere relazioni sociali allargate. Di fatto, una porzione di zona industriale viene così ‘restituita’ alla città: azione concreta che rientra perfettamente nella filosofia che ha dato vita a PARKlife”.
Mario Dadati, assessore alle politiche educative, allo sport e al benessere delle persone e degli stili di vita del Comune di Piacenza, è intervenuto all’inaugurazione ringraziando “a nome dell’amministrazione cittadina Prologis per l’investimento in questa struttura, che per noi rappresenta un momento storico e un autentico regalo per tutta la città, non solo per il polo logistico, zona che peraltro noi riteniamo fondamentale per lo sviluppo delle nostre attività commerciali. Una società che si mostra attenta alle esigenze dei lavoratori è capace di guardare al futuro con lungimiranza e capace di pensare al proprio sviluppo ma anche a quello di tutta la comunità che la circonda”.
Come già accennato non si tratta della prima iniziativa del genere, visto che ormai da più di un anno è attivo un centro animato con gli stessi concetti di attenzione al sociale e alla salute sportiva in una zona dell’interporto di Bologna, peraltro già “colorata” con straordinari murales giganteschi realizzati da alcuni fra i protagonisti dell’urban art italiani più famosi e riconosciuti per questa particolare e sempre più diffusa modalità d’arte.
Fra l’altro, in una sorta di unione virtuale fra le due realtà, dieci di questi street artist – 5 donne e 5 uomini – hanno dipinto altrettanti palloni da basket in occasione del taglio del nastro di Piacenza, di fatto donando altrettante opere a forma sferica che a buon diritto rientrano a pieno titolo anch’esse nel novero dell’arte a carattere sportiva, in modalità davvero singolare.
A completare l’intervento non sono state tralasciate aree verdi e aree break attrezzate con arredi per esterni come tavoli e sedute frutto della collaborazione instaurata da oltre tre anni con EchoLabs by FERCAM & DACHSER, realizzati grazie al recupero di pallet e altri imballaggi per spedizioni in una logica di economia circolare. Prologis implementerà inoltre un servizio di ristorazione tramite distributori automatici e un food truck fornendo così a quanti lavorano nel parco e agli autisti un nuovo importante servizio.
L’inaugurazione di Piacenza è stata occasione per comunicare che - per la prima volta nel nostro Paese - Prologis ha avviato in collaborazione con CBRE, società leader globale nella consulenza e nei servizi immobiliari, un importante progetto di ascolto delle esigenze di lavoratori, amministrazione comunale, comunità e associazioni locali che mira ad allineare gli obiettivi ESG dell’azienda in campo sociale con quelli dei propri locatari e con le esigenze del territorio. Attraverso questo processo Prologis non solo sarà in grado di avviare ulteriori specifiche iniziative a beneficio della comunità, ma anche di misurare in maniera concreta l’impatto sociale positivo creato, potendo così determinare i benefici sociali connessi il ritorno sociale all’investimento profuso.
di Tiziano Marelli