Il retail multi-canale condiziona le scelte degli operatori?

Jones Lang LaSalle, in collaborazione con Assologistica, di cui è socia, ha tenuto la terza edizione del “Warehousing Research Council", tavola rotonda a cui hanno partecipato i principali player del mercato della logistica in Italia, durante la quale sono stati presentati in anteprima i dati del mercato e si è discusso delle principali tendenze in atto. La novità di questa edizione è stata la presentazione dello studio realizzato dal dipartimento EMEA Research di Jones Lang LaSalle dal titolo "A new logistics real estate landscape", che analizza l’impatto del retail multi-canale sulla logistica. I contenuti del report hanno portato a un interessante confronto sulle potenzialità per gli operatori logistici e per il settore immobiliare derivanti dall’arrivo nel nostro Paese delle attività correlate alle nuove forme di distribuzione multi-canale e dalla loro futura espansione. Il commercio online, ancora agli albori da noi, ha un enorme potenziale di crescita. Se nel 2010 il retail online era il 3,4% del totale delle vendite in Italia, si stima che raggiungerà l’8% nel 2016, quindi in direzione della media europea, che nel 2016 dovrebbe raggiungere il 10,8% del totale. Grazie a questa crescita, si stima che l’assorbimento di spazi logistici destinati alle nuove forme di retail sarà il doppio del dato odierno. Gli sviluppatori e i proprietari, ma anche gli operatori logistici dovranno quindi essere pronti a rispondere a questa nuova tipologia di domanda crescente. Jones Lang LaSalle desidera, con questi incontri periodici, fornire ai soci dell’Associazione nazionale degli operatori di logistica in conto terzi gli strumenti utili per essere sempre aggiornati sulle tendenze in atto e quindi avere tutti gli strumenti necessari per affrontare le nuove sfide di un mercato in continuo cambiamento.