11/11/2011

Il porto di Venezia vuole crescere

L’Autorità Portuale di Venezia accoglie ogni anno presso la propria sede alcune delegazioni che chiedono di poter visitare lo scalo e approfondire strumenti e know how relativi ai sistemi di port community, security, tutela ambientale ed efficienza delle procedure portuali. È il caso della delegazione di dirigenti delle Dogane coreane che hanno potuto incontrare – alla presenza del console di Corea per il Veneto prof. Pauletto - i rappresentanti di Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Dogana e Polizia di frontiera per porre in essere una cooperazione che consenta di ridurre i costi in termini di controlli e passaggi amministrativi, tutte pratiche che possono migliorare la competitività dei servizi marittimi. Analogamente è stato organizzato un incontro con una delegazione istituzionale di Huzou, principale città della regione dello Zhejang che produce il 60% del Pil di tutta la Cina, nota per la concentrazione dei più grandi investitori cinesi. La delegazione ha dimostrato particolare interesse per i progetti di sviluppo del porto di Venezia e per il suo noto know how in campo ambientale, per lo scalo veneziano è stata l’occasione per approfondire il tema del trasporto delle merci via fiume, settore in cui Huzou è leader (è la seconda città della Cina per volume di merci trasportate via fiume pari a 140 milioni di tonnellate all’anno).
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