Il porto di Venezia a Teheran per riportare traffici storici

Il porto di Venezia è un partner storico dell'Iran nel traffico delle break bulk e in particolare dei project cargo/colli eccezionali; un comparto rispetto al quale in Italia e in Europa Venezia ha consolidato una posizione di leadership incontrastata, movimentando nel 2014 il 9,1% delle break bulk che sono transitate per il sistema portuale italiano (24.171.015 tonnellate) e in media 900 colli eccezionali dal valore di circa 900 milioni di euro. Il settore dei project ha un elevato valore aggiunto per l'Italia e il Nord est in particolare. La logistica quindi si pone ancora una volta a servizio delle aziende che, con Venezia, intendono esportare in tutto il mondo gli oversize/overweigh e per i quali hanno a disposizione tre corridoi “certificati". 

Meno di un mese fa, è partito da Venezia proprio con destinazione Iran un gigantesco “waste heat boiler" su nave ro-ro: il collo eccezionale (peso 1.350 tonnellate - altezza 19 metri) era una parte importante di un impianto di metanolo in costruzione nel sud dell’Iran di cui Simic, società internazionale con sede operativa proprio a Marghera, specializzata nella progettazione e fabbricazione di apparecchi critici di processo e nel montaggio e manutenzione di impianti industriali, ha prodotto tutti gli apparecchi critici.