22/07/2008

Il porto di Livorno e l’interporto di Prato sperimentali per le Dogane

Il direttore dell’Agenzia delle Dogane, il Presidente dell’Autorità Portuale di Livorno e quello della Società Interporto Prato hanno firmato un memorandum d’intesa per avviare un progetto sperimentale di rilancio della competitività del sistema portuale, rendendo più efficienti le tecniche di controllo doganale. A tale scopo il porto di Livorno e l’interporto di Prato sono considerati come un idoneo“laboratorio di prova” per sviluppare un modello di riferimento per l’ottimizzazione della logistica commerciale, decongestionando gli spazi portuali attraverso l’estensione alle zone retroportuali. Il progetto è finalizzato all’introduzione delle nuove tecnologie RFId (Radio- Frequency Identification) nel sistema di gestione portuale, incluse le fasi di controllo operate dalla dogana, e all’individuazione di un nuovo modello organizzativo e procedurale per: ● l’identificazione dei container attraverso sistemi automatici di rilevazione; ● il controllo dell’integrità degli stessi container mediante dispositivi anti-effrazione; ● il tracciamento elettronico della loro movimentazione all’interno delle aree portuali e nei tragitti porto-retroporto.(22/7/2008)

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