19/03/2024

Il pool di compagnie dell'Ocean Alliance riduce il network marittimo

Dopo il recente rinnovo (fino a marzo 2032) dell’intesa operativa di Ocean Alliance, vessel sharing agreement che vede la francese CMA CGM collaborare con le cinesi COSCO Shipping Lines e OOCL e la taiwanese Evergreen, CMA CGM ha comunicato il ridimensionamento del network marittimo (in vigore da aprile 2024 a marzo 2025) nel quale il pool di compagnie dell’alleanza impiegheranno 321 porta container della capacità di stiva di circa 4,5 milioni di teu: un ridimensionamento rispetto alle circa 352 navi per una capacità di 4,43 milioni di impiegate da aprile 2022 a marzo 2023. 

E' stata così prevista una contrazione delle linee, che saranno 35 contro le precedenti 41. Scendendo nel dettaglio 6 saranno le rotte tra l'Estremo Oriente e il Nord Europa4 tra Estremo Oriente e Mediterraneo (di fatto invariate rispetto alla precedente programmazione); i collegamenti transpacifici scenderanno da 21 a 20, di cui 12 tra Asia e costa ovest di Stati Uniti e Canada e 8 tra Asia e costa est degli USA; diminuiranno anche i servizi transatlantici che da 3 diverranno a 2 e i quelli tra Asia e Golfo Persico scesi da 4 a 3. Infine per via delle turbolenze geopolitiche sospesi fino a nuovo avviso i servizi Far East-Mar Rosso.

Quanto all'Italia verranno dimezzati i collegamenti che toccano i nostri porti. La prossima programmazione della rete prevede infatti gli scali di 3 servizi ai porti di Genova, La Spezia e Trieste rispetto ai precedenti 6 scali nei porti di Genova, La Spezia, Livorno e Trieste. Genova e La Spezia sono inclusi nel network di Ocean Alliance all’interno della rotta che collega l'Asia con il Mediterraneo occidentale effettuando scali a Qingdao, Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Hong Kong, Yantian, Singapore, Pireo, La Spezia, Genova, Fos, Valencia, Singapore, Qingdao. Se il porto di Livorno non sarà più incluso nel network delle navi dell’alleanza, quello di Trieste continuerà invece a essere toccato dalla linea Asia-Mediterraneo che approda a Shanghai, Ningbo, Pusan, Shekou, Singapore, Alessandria, Koper, Trieste, Rijeka, Alessandria, Port Kelang, Shekou, Shanghai. Tuttavia va ricordato che ulteriori scali ai porti italiani sono previsti dai collegamenti effettuati indipendentemente da ciascuna delle quattro compagnie, al di fuori dell'accordo di alleanza.

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