24/03/2014

Il gruppo Stef archivia un 2013 in positivo

Riunitosi il 19 marzo scorso sotto la presidenza di Francis Lemor, il consiglio di amministrazione dell'operatore francese ha chiuso i conti dell'esercizio 2013 con un risultato netto di pertinenza del gruppo a quota 60,2 milioni di euro, pari a un incremento del dell’8,7%. La persistenza di una situazione economica di incertezza non ha compromesso la dinamica dell'operatore francese specializzato nella frozen logistics; dopo un primo semestre caratterizzato da un basso scambio di volumi e da condizioni di mercato sfavorevoli, le attività sono riprese a un ritmo di crescita sostenuto. Il miglioramento di questa situazione si è rafforzato in tutte le attività durante l'estate e nel corso di tutto il secondo semestre. Stef chiude l'anno 2013 consolidando il proprio modello di sviluppo con cinque importanti progressi. Si tratta, per l'esattezza, dell’acquisizione della società Ebrex in Francia, con controllo effettivo dal 1° ottobre 2013; dell’accelerazione dello sviluppo delle attività di logistica della ristorazione in Francia; dell’incremento costante del contributo delle attività "internazionali", anche in paesi in cui il contesto economico è più fragile (Penisola iberica), grazie a un efficace controllo dei costi; del miglioramento significativo dei risultati in Italia, dove Stef ha gettato le basi per una crescita importante e continuativa; dell’ottenimento da parte della compagnia marittima La Méridionale di una delega di servizio pubblico della durata di dieci anni per il collegamento con la Corsica. Il risultato operativo è stato influenzato, fra l'altro, dai ricavi eccezionali derivanti dall'attività immobiliare. Grazie alle attività europee e al programma di risparmio avviato alla fine del primo semestre, il risultato operativo segna un leggero aumento, a 97,4 milioni di euro (+1,1% rispetto al 2012). Grazie alla stabilità del risultato finanziario e al calo dell’aliquota fiscale del gruppo, il risultato netto di pertinenza del gruppo – come detto - cresce dell'8,7%. Il gruppo ha effettuato investimenti significativi nel 2013, sia nel proprio patrimonio immobiliare che in operazioni d'acquisizione. Gli investimenti per la crescita esterna ammontano a 47 milioni di euro. Questo importante programma d'investimenti, unito a una variazione negativa del fabbisogno di capitale di esercizio a fine 2013, giustifica l'aumento del debito netto, che passa da 419 milioni di euro a 461 milioni a fine 2013. Il costante rafforzamento dei fondi propri quindi permette un nuovo calo nel tasso d'indebitamento, a 1,08 contro l'1,10 di fine 2012. Nell’ambito del proprio sviluppo, Stef manterrà un ambizioso programma d'investimenti, volto al rinnovo dei suoi strumenti di gestione e a operazioni di crescita esterna. Il consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea degli azionisti, che si terrà mercoledì 14 maggio, il versamento di una quota di 1,50 euro per azione, in rialzo del 3,4 %. L'operatore segbala che sono state effettuate le procedure di audit sui conti consolidati. Il rapporto di certificazione sarà emesso dopo la finalizzazione delle procedure richieste per le esigenze della pubblicazione del rapporto finanziario annuale.
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