13/01/2014

Il futuro della logistica è… la biga

I transpallet con pedana sono i principali mezzi utilizzati nelle logistiche distributive nel carico e scarico dei camion su ribalta. Sono mezzi dall’utilizzo molto intensivo, e quindi devono garantire una affidabilità e una resistenza molto ampie. Fino ad oggi in Italia il mezzo di riferimento è sempre tato il cosiddetto “transpallet con pedana ripiegabile", ovvero un transpallet la cui pedana e le cui spondine di sicurezza si possono aprire o richiudere. Ma in Europa, soprattutto nei mercati più evoluti come Germania e Francia, la tendenza è ormai cambiata. Sempre più spesso le grandi logistiche distributive scelgono di affidarsi i mezzi “a pedana e spondine fisse", le cosiddette “bighe", chiamate in questo modo per la somiglianza con le bighe utilizzate dai romani.

Ma quali sono le differenze tra le due tipologie di mezzo? Quali i vantaggi di una e dell’altra? E perché i mercati più evoluti si stanno spostando dalla soluzione “a pedana mobile" alla soluzione “a pedana fissa"? Lo chiediamo a un esperto, Sergio Virmilli, Product Manager OM STILL per le macchine da magazzino


Transpallet con pedana, di che volumi stiamo parlando ?

Il transpallet con pedana è uno dei carrelli da magazzino più venduto. Se guardiamo ai numeri, facendo riferimento al West Europe in cui il mercato italiano viene contabilizzato, si contano circa 20mila unità all’anno. Germania, Francia e Italia sono i tre paesi con i più alti volumi in Europa, e contano circa 3.500 pezzi l’anno


Pedana fissa o pedana mobile?

Nei Paesi più industrializzati del West Europe le preferenze dei clienti stanno cambiando radicalmente, il trend che registriamo è di un progressivo e costante aumento delle vendite di transpallet con pedana e spondine fisse. Ad oggi nell’Europaoccidentale il 60% dei transpallet a pedana venduti monta una pedana reclinabile, il restante 40% è invece a pedana e spondine fisse. Ma questo rapporto sta rapidamente mutando. In Francia per esempio da anni ormai “domina" la pedana fissa, che rappresenta oltre il 75% delle vendite, mentre in Germania il “sorpasso" sta avvenendo quest’anno. In Italia invece il mercato è ancora principalmente orientato ai transpallet con pedana ripiegabile, ma la quota di bighe vendute raddoppia ormai di anno in anno.


Perché i clienti si tanno spostando verso i transpallet con pedana e spondine fisse a scapito dei tradizionali ?

La “biga" può essere considerato a “sicurezza totale", in quanto l’operatore è totalmente all’interno del posto di guida protetto da pannelli laterali chiusi. Se consideriamo che per i transpallet con pedana reclinabile una delle principali cause di incidente sul lavoro è lo schiacciamento degli arti inferiori causato da scontri tra carrelli o con ostacoli presenti in magazzino, con le bighe questi rischi si riducono a zero. E vista l’attenzione sempre crescente per la sicurezza, questo è un fattore determinante.


Ma, solo la sicurezza? O ci sono altre caratteristiche che rendono vincente il transpallet con pedana “a biga" rispetto al tradizionale ?

Se faccio specificatamente riferimento al modello OM STILL denominato EXU-S, i vantaggi di sicurezza si uniscono a vantaggi di ergonomia e prestazioni, che significano maggiore produttività. La “biga" OM STILL infatti ha una guida tramite cockpit e non tramite timone proporzionale, e ciò permette una maggiore ergonomia di guida soprattutto nel lungo periodo. Inoltre le prestazioni della macchina sono al top, con telaio e sistema ruote rinforzato per un utilizzo veramente “heavy duty", velocità fino a 12 km/h, sistema ammortizzato per la massima ergonomia dell’operatore, e batteria disponibile fino a 620 Ah, che permette di lavorare fino a 2 turni consecutivi. Dal punto di vista della concezione tecnica, in OM STILL definiamo EXU-S il nostro “aeroplano": veloce, performante, comodo e super- affidabile.


Quale consigli ai clienti dunque ?

Ogni cliente ha le proprie esigenze e quindi è impossibile dare un suggerimento univoco a tutti, anche perché ogni magazzino ha le proprie specifiche caratteristiche. Quello che mi sento di consigliare ai clienti è di uscire dallo standard abituale nell’utilizzo dei transpallet con pedana reclinabile e di provare i transpallet con pedana fissa. Gli operatori potranno avere un po’ di disagio i primi giorni, ma sul medio-lungo periodo i benefici di questo passaggio saranno apprezzati sia in termini di produttività sia di sicurezza. I grandi paesi europei si stanno spostando verso l’utilizzo delle pedane fisse rispetto alle reclinabili, un’opportunità che in Italia è ancora è poco diffusa ma che può avere sicuramente una diffusione molto maggiore.


OM STILL EXU-S, le caratteristiche

Ergonomia e comfort
Protezione totale dell’operatore
Possibilità di ingresso posteriore o laterale
Guida Cockpit con terzo elettrico „fly by wire"
Piattaforma ammortizzata anti-vibrazioni
Ampia gamma di optionals e personalizzazioni

Massima robustezza
Versioni da 2.2 ton e 2.4 ton
Telaio monoblocco e ideale per lavoro in rampa
Trazione potente da 3 kW e gruppo trazione ammortizzato
Ruote pivottanti tandem di grandi dimensioni

Autonomia e prestazioni
Alta velocità di trazione, fino a 12 Km/h
Grande autonomia della batteria – fino a 620 Ah
Tempi di service e tempi di fermo macchina ridotti
Larghezza compatta, solo 720 mm
Doppio profilo di guida Eco/Boost selezionabile dall’operatore
Riduzione automatica velocità in curva

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