09/03/2015
L'interporto novarese è stato inserito nella rete Inland Links, il sistema del porto di
Rotterdam che promuove il trasporto intermodale attraverso la certificazione e l’informazione puntuale
riguardo le infrastrutture ad esso connesse.
Inland Links è un punto di riferimento per tutti gli attori del settore logistico che operano con il
porto di Rotterdam e che cercano informazioni trasparenti sulle connessioni sostenibili esistenti e i servizi
proposti dalle infrastrutture certificate.
L’Interporto nel suo complesso e il terminal intermodale, gestito da Eurogateway Srl, attraverso
un audit condotto da Lloyds Register sui parametri di accessibilità e connettività, servizi, sicurezza, sistemi
ICT e sostenibilità, è risultato in linea con i requisiti di qualità stabiliti dall’Autorità portuale olandese ed è
stato inserito, insieme ad altre importanti infrastrutture terminalistiche europee, sul portale di InlandLinks.
Sono due le società italiane inserite nel sistema: l'Interporto di Bologna e, dalla scorsa settimana,
anche CIM.
Dalla valutazione dei Lloyds quello di Novara è risultato essere un interporto virtuoso per il
risparmio di emissioni di CO2 nelle attività di gestione del terminal, con una media di 10,5 Kg/container
contro una media di 11,19 Kg/container degli altri interporti partecipanti.
L’adesione a InlandLinks è un importante step per la promozione dell’Interporto di Novara, che
rafforza così la proposta dei propri servizi a livello europeo, rivolgendosi a tutti gli operatori del settore che
cercano connessioni sostenibili, che vogliono riorganizzare i propri processi logistici attraverso l’uso di
modalità di trasporto alternative a quella stradale e che cercano accessibilità a magazzini e servizi con
standard qualitativi certificati a livello continentale.
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