03/07/2017

Il 45% della svizzera BLS Cargo passa a SNCF Logistics

Le Autorità antitrust di Svizzera e Germania hanno dato a SNCF Logistics il via libera per acquisire una quota del 45% di BLS Cargo, società ferroviaria privata svizzera creata nel 2006, gestore dell'infrastruttura di una rete a scartamento normale di 440 chilometri. Il nuovo partenariato tra le due società di trasporto ferroviario, annunciato per la prima volta a febbraio, partirà ufficialmente all'inizio di luglio. Il valore della transazione non è stata divulgato e BLS rimane l'azionista di maggioranza nella società. Commentando l'accordo, Sylvie Charles, direttore generale della divisione intermodale delle SNCF, ha dichiarato che la stretta collaborazione tra le società Captrain di SNCF Logistics (in Germania e Italia) e BLS Cargo permetterà di creare servizi internazionali "ottimamente orientati" ai clienti lungo il corridoio europeo nord-sud. 


Operando sui percorsi che vanno dal Mare del Nord al Mediterraneo, BLS Cargo è una delle meglio gestite compagnie ferroviarie d'Europa: nel 2016 ha registrato un utile di 1,4 milioni di euro, contro 280.000 euro dell'anno precedente e un aumento del fatturato a 174,9 milioni di euro (contro i 159,6 milioni nel 2015). La sua quota di mercato nel traffico merci ferroviario di transito svizzero è attualmente del 26%. Al contrario, la più grande unità ferroviaria ferroviaria di SNCF Logistics, Fret SNCF, ha registrato una perdita operativa di 129 milioni di euro l'anno scorso, con un fatturato inferiore del 13% rispetto al 2015, a circa 900 milioni di euro. Gli azionisti di BLS Cargo prima dell'investimento di SNCF Logistics erano BLS AG (97%) e IMT AG (Ambrogio Group, 3%).
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