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In occasione del “Frozen Food Day” del 6 marzo, IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati – rivela in anteprima i dati di consumo 2024 relativi al canale retail in Italia, confermando un trend positivo per i prodotti surgelati tra le mura domestiche. Le vendite segnano un aumento significativo, con il consumo che raggiunge 652.643 tonnellate, rispetto alle 645.000 tonnellate del 2023.
L’incremento del +1,3% rispetto all’anno precedente è un segnale incoraggiante per il settore, che continua a consolidarsi come una scelta alimentare sempre più apprezzata dagli italiani. I prodotti surgelati, infatti, sono stati introdotti in modo stabile nelle abitudini alimentari durante la pandemia, grazie al loro valore qualitativo, al risparmio economico e alla convenienza. Questi fattori continuano a rendere i surgelati una soluzione pratica e apprezzata, sia per il gusto che per le esigenze nutrizionali.
Giorgio Donegani, presidente di IIAS, sottolinea che il canale retail, che rappresenta circa i due terzi dei consumi complessivi, continua a registrare una crescente valorizzazione delle caratteristiche dei surgelati: praticità, convenienza, varietà e valore nutrizionale. “I surgelati sono il prodotto anti-spreco per eccellenza e i consumatori ne sono profondamente consapevoli”, afferma Donegani.
I prodotti preferiti: vegetali, patate e pesce
Nel 2024, le categorie più consumate restano invariate: i vegetali surgelati si confermano al primo posto, con 220.497 tonnellate consumate (+2,2% rispetto al 2023). La crescente attenzione per uno stile alimentare equilibrato e per le proteine vegetali spinge questo settore. Al secondo posto si trovano le patate, con 107.207 tonnellate, pur registrando una lieve flessione del -3,1%. Un risultato che, comunque, resta positivo rispetto agli anni precedenti, segnando un incremento del 31,7% rispetto al 2019.
Il pesce surgelato, naturale e panato, si piazza al terzo posto con 95.955 tonnellate consumate, segnando un aumento del +3,9% rispetto all’anno precedente. I consumatori italiani apprezzano sempre di più il pesce surgelato per la sua sicurezza, facilità di preparazione e ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tra le categorie in forte crescita spicca il comparto delle pizze surgelate, che segna un aumento del +3,7%, raggiungendo quasi 66.000 tonnellate consumate. Questo dato riflette la convenienza economica delle pizze surgelate rispetto alle opzioni di delivery, come confermato da un’indagine condotta da AstraRicerche per IIAS.
Anche i piatti pronti surgelati e le specialità salate vedono un incremento nei consumi domestici, rispettivamente del +0,5% e +2,4%. Questi prodotti rispondono perfettamente alle esigenze dei consumatori moderni, sempre più orientati verso soluzioni rapide, gustose e nutrizionalmente equilibrate. La qualità degli ingredienti, le ricette innovative e la velocità di preparazione sono alcuni dei fattori che rendono questi prodotti particolarmente popolari.
Percezione rinnovata del surgelato: gusto, qualità e convenienza
I dati di una recente indagine, sempre condotta da AstraRicerche per IIAS, rivelano che quasi il 40% degli italiani ha aumentato l’acquisto di surgelati negli ultimi cinque anni. Il 99% degli intervistati si dichiara consumatore abituale di prodotti surgelati, e più della metà di loro li inserisce regolarmente nella propria dieta. L’indagine ha anche evidenziato che, rispetto agli equivalenti freschi, i surgelati risultano più convenienti, facendo risparmiare in media in quattro casi su cinque. Inoltre, per quasi due terzi degli italiani, il gusto e la qualità dei surgelati sono superiori a quelli degli alimenti freschi, confermando l’apprezzamento per i prodotti surgelati come una scelta alimentare quotidiana.
Giorgio Donegani conclude: “I surgelati non sono solo una scelta conveniente, ma anche un segno di qualità e freschezza, grazie all’impegno delle aziende produttrici nel soddisfare le esigenze di benessere, gusto e convenienza dei consumatori”.