Iberia, poco impatto sul cargo dai cinque giorni di sciopero

Lo sciopero di ciqnque giorni dei sindacati rappresentanti lo staff di terra e il personale di bordo di Iberia avrà, per fortuna, un impatto solo parziale sui voli merci. La compagnia spagnola conta infatti di effettuare il 90% dei voli a lungo raggio sui quali viaggia la maggior parte del suo traffico cargo. Resta il fatto che Iberia ha dovuto tagliare 400 voli domestici e colpiti sono pure numerosi collegamento europei, senza contare il danno arrecato ad altre compagnie aeree (circa mille voli cancellati) a causa dello sciopero del personale di terra degli aeroporti. I sindacati spagnoli contano di fermare voli e aeroporti per altri due pesanti scioperi, dal 4 all'8 marzo e dal 18 al 22 marzo. Uno stop che per Iberia rappresenta - secondo gli analisti - perdite per 100 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2012 il vettore iberico ha registrato perdire per 262 milioni di euro. A novembre 2012 il gruppo nato dalla fisione di British Airways e Iberia, IAG, aveva annunciato il taglio di 4.500 posti di lavoro, quale risultato di un programma di ristrutturazione, numero poi sceso a 3800 esuberi, senza contare che il piano prevede un rimensionamento sia della flotta della compagnia spagnola (25 aerei in meno dei suoi 156 velivoli complessivi), con una contrazione della capacità totale del 15%, focalizzando gli spazi sulle rotte più profittevoli. Obiettivo del piano: ridurre le perdite entro la metà del 2013 e far salire i profitti di almeno 600 milioni di euro.