23/05/2012

I porti di Venezia e Santos siglano un accordo

Nell’ambito della missione del Governo italiano in Brasile è stato sottoscritto un accordo tra il porto di Venezia e quello di Santos. L’accordo è stato inoltre suggellato dalla firma congiunta del vice ministro italiano agli affari esteri Marta Dassù, e dal ministro brasiliano per i porti, Leonidas Cristino. Si tratta di uno dei 5 memorandum siglati dai ministeri dello sviluppo economico e degli esteri in visita presso lo stato sudamericano con l’obiettivo di “stimolare i contatti e lo scambio di know-how tra l’Unione Europea e il Brasile e migliorare le relazioni bilaterali, promuovendo inoltre uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale". Sono questi infatti gli orientamenti contenuti anche nel country strategy paper (CSP) 2007-2013 dell’Unione Europea che definisce un quadro strategico per gli interventi di cooperazione. Il Brasile ha dimostrato negli ultimi anni uno sviluppo economico crescente (+7,5%) e rappresenta quindi un paese target per gli scali italiani ed europei, sia per i porti che già hanno ferventi rapporti con il Sudamerica, che per quelli che potrebbero svilupparli nell’immediato futuro a beneficio delle economie territoriali. È in questo contesto che si inserisce l’accordo tra i due scali marittimi che concretizza l’accordo bilaterale nel settore logistica e porti siglato il 26 maggio 2011 tra Italia e Brasile e definisce tra le aree di interesse comune e che saranno oggetto di cooperazione: educazione e formazione; ambiente; settore crocieristico; port community systems; innovazione e progetti di sviluppo. In particolare, l’interesse del porto di Santos verso Venezia si concentra sulle best practice in campo ambientale, sviluppate dallo scalo veneziano vista la particolare delicatezza dell’ambiente lagunare, e nel settore passeggeri, stante la leadership di Venezia come primo home port crocieristico del Mediterraneo. Notevole interesse e attenzione è stata dimostrata per le soluzioni ingegneristiche che Venezia sta studiando per massimizzare l’efficienza dell’intermodalità nave oceanica-chiatta che sarà realizzata nella piattaforma portuale d’altura. Infatti la difficile orografia brasiliana fa sì che le vie di comunicazione sulle quali si investa maggiormente siano proprio i porti sia fluviali che oceanici, puntando anche sull’intermodalità tra i due. “La Logistica è uno dei settori strategici di cooperazione tra Italia e Brasile. La negoziazione tra i due porti si conclude con la firma dell’accordo che pone al centro proprio la cooperazione realizzata attraverso lo scambio di esperienze e best practice e know how tecnico e manageriale - ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa - Ad oggi lo scalo veneziano ha in essere un traffico rinfuse con l’America Latina ma, in visione prospettica e tenendo conto sia dei futuri sviluppi infrastrutturali dello scalo veneziano sia del mercato servito dal porto di Santos (dallo Stato di San Paulo fino al Paraguay e alla Bolivia), l’accordo siglato oggi rappresenta un importante primo passo per instaurare una relazione privilegiata più ampia che coinvolga l’intero arco dell’Alto Adriatico".
Share :

Recent Post