10/01/2014
Pur restando saldamente al vertice della classifica dei porti con maggior traffico in Cina (e nel mondo), gli scali cinesi di Shanghai, Hong Kong e Shenzhen stanno perdendo business, a vantaggio di altri porti cinesi (quasi sempre meglio posizionati rispetto agli insediamenti produttivi). Lo dice un’analisi della britannica Clarkons, provider di servizi integrati per il mondo dello shipping. Emblematico è il caso di Hong Kong, il cui volume di traffici ha perso il 5,3 % nel 2012 a seguito dalla concorrenza di scali vicini collocati nel delta del fiume Pearl. Porti come Tianjin, Xiamen, Guangzhou, Dalian, Yingkou e Lianyungang, valutati di seconda fascia, sono cresciuti tantissimo, con un’espansione media annua che sfiora il 15% nel periodo 2007-2012. Ricordiamo che in Cina sono operativi 23 porti che gestiscono oltre un milione di container l’anno.
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