11/07/2012

GS1 annuncia lo standard mondiale per il Ritiro dei prodotti

GS1, l’organizzazione no-profit che si occupa dello sviluppo e della gestione di un sistema globale di standard di filiera e che è rappresentata in Italia da GS1 Italy | Indicod-Ecr, ha annunciato il rilascio di un nuovo standard mondiale per il Ritiro dei prodotti e di una guida all'implementazione delle notifiche di Ritiro. Questo nuovo standard è un modello condiviso per permettere ai diversi attori della filiera di implementare processi e notifiche di Ritiro prodotto più efficienti. Lo standard definisce, uniforma e armonizza gli attributi che devono essere letti e condivisi tra le parti commerciali e le autorità di vigilanza durante l'allerta Ritiro prodotto e durante il processo di scambio delle informazioni. Lo standard fa parte delle tante soluzioni GS1 che salvaguardano la sicurezza dei prodotti e dei consumatori. Si aggiunge e incrementa il già esistente Standard di Tracciabilità GS1 che fornisce alle aziende un processo di tracciabilità ben definito nel rispetto dei requisiti normativi, e si aggiunge agli standard GS1 già esistenti e largamente usati nella maggior parte delle filiere in tutto il mondo. È la base per le piattaforme per il Ritiro prodotti specifiche per ogni Paese e basate sugli standard GS1, quali il Rapid Recall Exchange negli Stati Uniti, Recallnet in Australia e il Product Recall Program in Canada. Migliorare la sicurezza dei prodotti e dei consumatori nelle filiere mondiali è una questione sempre più critica. Con l'aumento del commercio mondiale degli alimenti, la sicurezza alimentare è diventata un'importante questione di sanità pubblica. Secondo il report del 2010 pubblicato dall'USCDC (United States Centre for Disease Control), sono 48 milioni i casi di malattie di origine alimentare ogni anno negli Stati Uniti, con 150.000 casi di ricovero e 3.000 decessi. «Condurre il Ritiro dei prodotti in maniera efficace è complesso, sotteso a diverse giurisdizioni nazionali e coinvolge diversi attori all'interno di un'estesa filiera. Avere un processo mondiale standardizzato ci permetterebbe di eseguire ritiri più tempestivi e mirati. In definitiva, è la sicurezza dei consumatori a beneficiarne», ha spiegato il portavoce dell'australiana Woolworths. Sono serviti quasi tre anni di lavoro per la creazione di uno standard che identifichi i principi chiave di tracciabilità e che mostri come debbano essere applicati per un efficace Ritiro dei prodotti. Una guida all'implementazione accompagna lo standard di Ritiro e spiega i requisiti comuni richiesti per l'emissione e l'esecuzione dell'allerta di Ritiro prodotti. «Il processo di Ritiro dei prodotti messo a punto da GS1 risponde ai bisogni reali del settore e permetterà alle aziende di costruire filiere non solo più efficienti ma anche più sicure. Il Ritiro dei prodotti è un elemento chiave della visione GS1 in cui le informazioni sui prodotti possono essere facilmente scambiate a beneficio delle imprese e dei consumatori», ha commentato Miguel Lopera, presidente e ceo di GS1. Lo standard per il Ritiro dei prodotti può essere usato da tutte le aziende di qualsiasi settore che utilizzino gli standard GS1, indipendentemente dalle loro dimensioni. Tutte le informazioni disponibili al link http://www.gs1.org/gsmp/kc/recall GS1 è l'organizzazione mondiale, neutrale e no-profit, che si occupa dello sviluppo e della gestione di un sistema globale di standard e soluzioni in grado di incrementare l'efficienza e la visibilità delle supply chain. Collabora con una rete mondiale di partner, organizzazioni e fornitori tecnologici per comprenderne i bisogni delle imprese e, di conseguenza, sviluppare standard mondiali. Sono quasi due milioni le aziende sparse in 150 Paesi nel mondo che utilizzando gli standard GS1, compiendo più di sei miliardi di transazioni al giorno. GS1 si avvale di organizzazioni membro locali – come GS1 Italy | Indicod-Ecr - in 110 Paesi. Il suo quartier generale si trova a Bruxelles.
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