Dopo il recente rebranding e il round di 2,6 milioni di euro chiuso a febbraio 2021, l’azienda italiana greenchic punta a diventare uno dei principali marketplace nel mercato della moda pre-loved.
Per raggiungere l’obiettivo sono
stati messi in campo importanti investimenti, destinati a un potenziamento
dell’efficienza dei processi di gestione dei capi. É in quest’ottica che si
inserisce il progetto di rinnovamento del centro logistico di Genova, uore pulsante
della moda di greenchic. Per realizzarlo, l’azienda ha unito il suo forte
know-how, unico nella gestione della moda di seconda mano, all’esperienza di MHART,
società specializzata nella progettazione, produzione e integrazione di sistemi
di movimentazione Integrati per le aziende che operano nel settore della moda.
![](/media/blog/greenchic_centro%20logistico%20%283%29.jpg)
Puntare sull’integrazione di componenti altamente innovativi dal punto di vista tecnologico, consente alla struttura di diventare la più efficiente in Italia nel suo specifico segmento di mercato. L’hub genovese è il luogo nel quale vengono raccolti tutti i vestiti ritirati dai clienti per essere sottoposti al controllo qualità, per essere fotografati e successivamente messi in vendita sulla piattaforma, per dare loro una seconda vita.
“Il nostro nuovo centro logisitico ci permette oggi di gestire oltre 10.000 articoli al giorno in/out con la più elevata efficienza nel mercato; una best practice possibile grazie al know-how e al gestionale che abbiamo sviluppato per il fashion second hand, che oggi è stata integrata con le migliori tecnologie per la movimentazione e il fotoshooting. Da oggi greenchic è pronta ad offrire anche soluzioni B2B plug&play e personalizzate ai fashion brand che vogliono entrare velocemente nella gestione del proprio abbigliamento second hand" commenta David Erba, Ceo e co-fondatore di greenchic.
![](/media/blog/greenchic_centro%20logistico%20%282%29.jpg)
Su greenchic
greenchic è il primo marketplace di moda pre-loved in Italia dove poter scambiare vestiti e accessori in maniera semplice, comoda e sostenibile. Fondata nel 2015 come armadioverde da David Erba ed Eleonora Dellera, la piattaforma fashion ha nel servizio e nell’economia circolare i suoi punti di forza che permettono di gestire oltre cinquemila capi al giorno occupandosi dell'intero processo logistico e riciclando il 99% di tutti i volumi.