Gli scioperi hanno ancora senso? Se lo chiede Trasporto Amico

L’astensione dal lavoro proclamato per questo fine settimana nel settore trasporti segnala problematiche importanti rinviate o non affrontate ma evidenzia anche la necessità che vengano riviste le forme di lotta in un settore così nevralgico e strategico, oltre a far sorgere la domanda se sia opportuno che si proclamino scioperi in assenza di esecutivo. Se lo chiede - in una sua nota - l’organizzazione associativa trasversale Trasporto Amico, che aggiunge: “lo scorso anno avevamo suggerito di estrapolare dalla riforma delle Authority quella dei Trasporti, la più necessaria e urgente per il Paese che paga il prezzo più alto in Europa per l’intasamento del traffico e per la carenza di infrastrutture. Oggi segnaliamo che gli scioperi indetti questa settimana e gli altri preannunciati, a prescindere dai legittimi interessi delle categorie, hanno come unico risultato di penalizzare ulteriormente la nostra economia. Il comune senso di responsabilità vorrebbe che le organizzazioni sindacali non proclamassero agitazioni nei periodi elettorali e di formazione dei Governi. Anche perché il blocco dei Tir,che tanti danni ha causato nel dicembre scorso, e quello di treni, bus e aerei si trasformano prevalentemente in un danno mortale per un sistema economico già debole”. (6/5/08)