02/12/2014

Geodis-Bosch impegnate nel ”miglioramento continuo”

La divisione logistica del gruppo Geodis ha studiato e implementato un progetto di miglioramento continuo basato sull’approccio lean. Si basa sul coinvolgimento diretto e la formazione del personale, ritenendo che la ‘cultura’ sia elemento chiave per massimizzare il valore apportato ai clienti. Geodis Logistics ha lanciato progetti lean per le attività di logistica a favore della divisione "power tools" del gruppo Bosch, presente nel polo logistico di Castel San Giovanni. Nello specifico ha attuato i seguenti progetti: approccio metodologico a 5S che ha come principale obiettivo l’ottimizzazione delle aree standard di lavoro; mappatura del valore all’interno dei processi, al fine di identificare il valore aggiunto creato e opportunità di miglioramento; impiego di segnalazioni visive e pubblicazioni delle performance del processo il cui scopo è stimolare l’attivo coinvolgimento degli operatori. Altresì per i magazzini delle divisioni Bosch “automotive" e “termotecnica" verrà condotto lo stesso processo entro il 2015.  “Abbiamo deciso due anni fa di andare oltre le buone pratiche e il miglioramento continuo. Il progetto lean condotto con Bosch in Italia è un esempio della capacità di Geodis Logistics di sostenere la crescita del cliente. Il coinvolgimento totale del personale Geodis Logistics e del team Bosch, qualsiasi sia il livello o il ruolo ricoperto in azienda, è stata la chiave del successo del progetto, ancora una volta a dimostrazione del fatto che i risultati si raggiungono quando vi è la partecipazione e l’impegno di tutti. La nostra ambizione, con questo approccio, è quello di raggiungere l'eccellenza operativa" - afferma Laurent Parat, Ad di Geodis Logistics. Il “continuous improvement process", ossia la continua ricerca del miglioramento dei processi in efficacia ed efficienza, è parte della cultura di Bosch da ormai più di 20 anni – commenta Chiara Busi, responsabile logistica di Robert Bosch Italia – e questa filosofia è stata concretizzata prima in ambito manufacturing col “Bosch Production System" e poi nelle aree indirette col programma “Lean Administration". Dal 2013, il lean thinking in Bosch è stato esteso anche all’ambito della logistica di magazzino, dove Bosch sta collaborando in stretta partnership con Geodis ad attività finalizzate all’incremento continuo della produttività; ora ciò risulta in perfetta sintonia con i risultati ottenuti dalla collaborazione con Geodis. Il progetto mira a fornire metodi e strumenti che permettano a chi quotidianamente svolge l’attività operativa di avere una mentalità sempre più orientata alla razionalizzazione dei processi per raggiungere l’eccellenza nella fornitura del servizio offerto ai suoi clienti. In Italia, fin dalla prima fase del progetto, Geodis Logistics ha formato oltre 100 persone appartenenti alla struttura operativa dei diversi impianti e presenti su tutto il territorio nazionale. Il piano formativo, gestito da una società di consulenza esterna, è stato strutturato a seconda del ruolo e del livello ricoperto internamente dai dipendenti Geodis, costituendo un team di lavoro certificato. A seguito del primo iter formativo, Geodis ha sviluppato una serie di progetti pilota che vedono l’applicazione di questa strategia di ottimizzazione e risparmio nello svolgimento dei processi operativi, in ciascuno dei siti Geodis italiani: Aprilia, Barberino, Bologna, Castel San Giovanni, Copiano, Cavenago, Carpiano, Landriano e Rovigo. Lanciato nel 2013 a livello europeo, il global lean project ha interessato le divisioni logistiche del gruppo presenti in Francia, Germania, Irlanda, Italia e Olanda, coinvolgendo oltre 800 persone in un processo di formazione e di miglioramento continuo.
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