Galleria di base del Gottardo, finiti i lavori di scavo di uno dei due tubi

Nel momento in cui, a quasi undici anni esatti dall’inizio dei lavori nel 4 novembre 1999, le fresatrici hanno completato lo scorso 15 ottobre lo scavo del tubo est, i minatori che procedono da nord e quelli provenienti da sud si sono dati la mano nel cuore del massiccio. Dalla fine del 2017, grazie ai treni che vi potranno sfrecciare a 250 km/h, la galleria permetterà di decongestionare le strade e di ridurre i tempi di viaggio. La caduta del diaframma segna una tappa fondamentale nella storia di questo importante progetto per i trasporti in Europa. La galleria di base del San Gottardo e quella del Monte Ceneri, anch’essa in costruzione, formano uno dei due assi della nuova ferrovia transalpina (Alptransit). Il secondo asse, che passa dalla galleria di base del Lötschberg, è in servizio dal 2007. Alptransit garantisce collegamenti più brevi, rapidi ed efficienti al traffico viaggiatori e merci lungo la direttrice nord-sud. Inoltre, costituisce l’elemento principale del corridoio A per il trasporto merci. Tale corridoio, che conduce da Rotterdam a Genova, è stato definito dall’UE della massima priorità nell’ambito del programma«Rete transeuropea di trasporto» (programma TEN-T). Lungo i suoi 1400 km vengono trasportate merci per 28 miliardi di tonnellate-chilometro l’anno e il volume di trasporto è destinato a raddoppiarsi entro il 2020.