19/03/2025

Futuro sostenibile dei porti italiani: tre progetti innovativi di Assiterminal

Oggi a Roma, Assiterminal ha fatto un passo decisivo verso la transizione sostenibile del settore portuale italiano, presentando tre progetti strategici con focus su digitalizzazione, cold ironing e principi ESG. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con partner di settore, segna una nuova era per i terminal portuali, puntando su innovazione ed efficienza.

Digitalizzazione, sostenibilità e ESG: i pilastri del cambiamento: Come sottolineato da Tomaso Cognolato, Presidente di Assiterminal: "L'evoluzione del settore portuale passa attraverso soluzioni innovative e sostenibili". La digitalizzazione offre strumenti per semplificare i processi e aumentare la competitività, mentre il cold ironing rappresenta un’arma concreta nella lotta alla decarbonizzazione. Le linee guida ESG, invece, delineano un percorso che non solo risponde alle sfide normative, ma rafforza la reputazione e la resilienza dei terminalisti.
Cognolato ha inoltre enfatizzato l'importanza di un quadro normativo chiaro per garantire equità tra gli operatori. La collaborazione con le istituzioni è cruciale per costruire una portualità che sia davvero il "volano" dell'economia italiana.

Un nuovo capitolo per Assiterminal: La giornata è stata anche l’occasione per inaugurare il nuovo ufficio di rappresentanza a Roma, situato in via del Banco di Santo Spirito 42. Annunciate, inoltre, le date chiave per il 2025: l’Assemblea pubblica di Assiterminal, intitolata “I porti, spina dorsale dell’Italia”, prevista il 19 giugno a Roma, e l’evento Feport, in programma il 20 giugno a Napoli.

La visione dei partner strategici :Tra i protagonisti dell'iniziativa figurano Circle Group, NatPower Marine e RINA, che hanno condiviso il loro impegno per un futuro sostenibile:

  • Luca Abatello, presidente e AD di Circle Group, ha sottolineato il ruolo delle soluzioni digitali nel promuovere l’efficienza nell’industria portuale.

  • Marco Galimberti, CEO di NatPower Marine, ha ribadito la centralità del cold ironing nella riduzione dell’impatto ambientale e nel posizionamento dei porti italiani come modello di sostenibilità globale.

  • Riccardo Bonacina Razzano di RINA ha evidenziato come le linee guida ESG offrano ai terminalisti strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato globale.

Innovazione e competitività: i porti italiani guardano al futuro La transizione digitale ed energetica dei porti non è più una possibilità, ma una necessità strategica. Grazie a iniziative come questa, il settore portuale si conferma un elemento cardine per la crescita e la sostenibilità dell'economia nazionale, aprendo la strada a un futuro sempre più responsabile e competitivo.

 

I tre pilastri della transizione sostenibile nei porti italiani
La trasformazione del settore portuale italiano passa attraverso tre progetti strategici che affrontano le sfide della digitalizzazione, della transizione energetica e dell'adozione dei principi ESG. In collaborazione con partner di rilievo, queste iniziative mirano a migliorare l'efficienza, ridurre l'impatto ambientale e garantire competitività.

1-Transizione digitale: l'interoperabilità nei terminal portuali

In collaborazione con Circle Group, la digitalizzazione dei terminal portuali si concentra su soluzioni innovative come la dematerializzazione documentale (e-CMR, e-DDT) e l'adeguamento ai regolamenti europei (eFTI). Questi strumenti non solo migliorano l'interoperabilità, ma ottimizzano i processi logistici attraverso:

  • Prenotazioni ai varchi automatizzate.

  • Riduzione della congestione terminalistica.

  • Maggiore efficienza operativa grazie a dati in tempo reale e zero errori manuali.

Inoltre, l'integrazione di strumenti digitali sostenibili consente di monitorare e calcolare i principali indicatori di performance ambientale (KPIs Green), posizionando il sistema Paese come un esempio di innovazione e sostenibilità nella logistica.

2. Transizione energetica: il modello COLD IRONING

La collaborazione con NatPower Marine si focalizza sullo sviluppo dello shore power, una tecnologia fondamentale per decarbonizzare i porti. Grazie a un investimento pubblico di circa 920 milioni di euro, i porti italiani si stanno dotando di infrastrutture per l'elettrificazione delle banchine. Tuttavia, la sostenibilità a lungo termine richiede il coinvolgimento degli investimenti privati.

NatPower Marine svolge un ruolo chiave:

  • Supporta le Autorità Portuali nella gestione e nel potenziamento delle infrastrutture elettriche.

  • Fornisce energia rinnovabile ai terminalisti e alle compagnie di navigazione, assicurando continuità operativa e competitività.

Questi sforzi posizionano i porti italiani come modelli globali nella lotta al cambiamento climatico.

3. Principi ESG: l'impegno per sostenibilità e competitività

L'adozione di linee guida ESG nei terminal portuali rappresenta un importante passo avanti verso una gestione responsabile e sostenibile delle risorse. Attraverso un approccio strutturato, i terminalisti possono:

  • Ridurre l'impatto ambientale.

  • Rispondere alle normative globali in continua evoluzione.

  • Incrementare la loro reputazione e competitività sul mercato internazionale.

Questi progetti strategici non solo affrontano le sfide immediate, ma gettano le basi per un futuro più sostenibile e innovativo. Grazie alla sinergia tra istituzioni, partner privati e associazioni come Assiterminal, i porti italiani si preparano a diventare una spina dorsale moderna, efficiente e sostenibile per l'intera economia nazionale.

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