08/11/2012

Finanziamenti europei a gestione diretta, gli italiani sono i primi a beneficiarne

L’Italia è al primo posto per numero di enti e imprese che beneficiano di finanziamenti europei a gestione diretta, cioè erogati direttamente dalla Commissione sotto forma di appalti e progetti. Lo dice uno studio pubblicato sul sito della Camera di Commercio Beglo-Italiana e curato da Matteo Lazzarini con la collaborazione di Isabella Pellegrino dal quale emerge che le imprese e gli enti italiani che nel 2011 hanno ricevuto un finanziamento direttamente da Bruxelles sono stati quasi 7.000, superando nettamente competitor del calibro di Francia (5.200), Germania (4.800) e Regno Unito (4.600). I dati sono stati elaborati sulla documentazione della Commissione europea: grazie al sistema di trasparenza finanziaria infatti, è possibile vedere chi sono i beneficiari dei pagamenti della Commissione. Tramonta quindi il mito che gli italiani non sanno utilizzare i fondi europei. Occorre però distinguere i fondi gestiti a livello locale da quelli erogati direttamente dalla Commissione. Se è vero che le Regioni italiane usano poco e male i fondi Ue, imprese, università e associazioni hanno raggiunto invece un livello di eccellenza negli appalti e nei progetti europei, tanto che si collocano al primo posto in Europa. Circa il 70% delle imprese italiane che si sono aggiudicate un finanziamento Ue nel 2011 è del settentrione, il 22% dell’Italia centrale e l’8% del meridione, con Milano a far da leader; un’impresa italiana su cinque che lavora con finanziamenti europei ha sede nella provincia. Se il numero dei finanziamenti europei che le organizzazioni italiane hanno ricevuto nel 2011 è molto significativo, la loro entità economica rimane tuttavia abbastanza ridotta. Un paragone: le imprese tedesche hanno ricevuto in media più di un milione di euro, contro i 516.000 delle imprese italiane. Forse un pizzico di fiducia in più potrebbe eliminare questo neo. Per saperne di più si visiti il sito della Camera di Commercio Belgo-Italiana: www.ccitabel.com/ccib/it/
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