03/04/2014

Ferrarelle riconferma il contratto per i pallet di Chep

L'azienda italiana (opera nell’imbottigliamento e distribuzione di acque minerali a livello nazionale e internazionale con i suoi marchi Ferrarelle, Vitasnella, Boario, Natía e Santagata) ha deciso di estendere per altri tre anni il suo contratto di gestione pallet con Chep Italia. L’accordo prevede la movimentazione di circa 1 milione di pallet per il mercato domestico, distribuiti dai due siti del gruppo in Italia (Boario e Riardo) sul territorio nazionale. L’estensione del contratto è stata possibile grazie all’impegno costante di Chep nel fornire valore aggiunto a Ferrarelle SpA, alle sinergie logistiche che si sono sviluppate e all’ampliamento dell’area destinata al TPM (Total Pallet Management; ) presso uno degli stabilimenti di produzione dell’azienda campana. “Il TPM è un servizio offerto da CHEP per selezionare, controllare e riparare i pallet presso la sede del cliente, oppure in un’area limitrofa, al fine di garantire che i pallet vengano controllati uno a uno secondo il protocollo qualità CHEP e quelli danneggiati vengano riparati per essere immediatamente reintrodotti nella supply chain, assicurando standard qualitativi sempre elevati - spiega Federica Ferrario, senior manager operations di Chep Italia - Per un cliente importante come Ferrarelle questo servizio viene svolto con innovativi miglioramenti tecnico/produttivi attraverso la meccanizzazione in linea delle operazioni di selezione e riparazione. Ciò ha contribuito ad aumentare la disponibilità dei pallet e offerto vantaggi strategici nell’ambito della sostenibilità ambientale, tra cui la riduzione di CO2". “Il TPM garantisce la miglior ottimizzazione dei trasporti nei flussi CHEP generando una riduzione di 185.000 chilometri all’anno e creando inoltre i presupposti per la nascita di progetti di collaborazione di trasporto" chiarisce ulteriormente Christian Galbiati, senior manager logistics di Chep Italia.
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