24/01/2012

Fermo autotrasporto 1: Le valutazioni di Trasporto Unito

Al termine della prima giornata di fermo dell’autotrasporto nel corso della quale parte del Paese e dei suoi gangli trasportistico-logistici hanno subito pesanti ripercussioni per l’iniziativa del sindacato Trasporto Unito, giunge un nuovo comunicato di questo sindacato, il cui testo pubblichiamo integralmente: La totale assenza di una qualsivoglia iniziativa politica o anche solo di ricerca di un contatto, a fronte di un fermo dell’autotrasporto che sta paralizzando i principali nodi del trasporto, fornisce una sola conferma:“l’assoluta lontananza di questo governo dai problemi reali degli italiani, delle famiglie, di chi lavora, di quelle piccole imprese la cui disperazione – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – non potrà mai essere sintetizzata o raffigurata in fredde statistiche o file di numeri”. Al termine della prima giornata di agitazione, Trasportounito sottolinea per contro un risultato importantissimo conseguito sulla strada: “Per la prima volta la gente, la gente comune, quella che come i nostri associati fatica per arrivare a fine mese, ha capito. Ha capito perché l’autotrasporto è ormai arrivato al capolinea;  la gente comune ha sopportato i disagi, ma non ha compreso come un paese che trasporta più dell’80% delle merci su gomma, e dall’autotrasporto dipenda al 100% per il funzionamento della sua economia, possa assistere immobile alla disgregazione della sua risorsa di servizio più importante”. Il silenzio del governo rappresenta una conferma inquietante e irresponsabile rispetto ai rischi ai quali si espone il Paese.
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