Fedespedi, Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali, ha avviato nel 2022 il progetto di sperimentazione della digitalizzazione della CMR, lettera di vettura internazionale per il trasporto delle merci su strada, grazie alla partnership con Accudire, startup innovativa italiana, che ha messo a disposizione la propria piattaforma digitale (basata su edge computing e blockchain) e il proprio know-how nella digitalizzazione dei processi di gestione delle spedizioni internazionali.
L’utilizzo della tecnologia blockchain garantisce trasparenza, tracciabilità delle spedizioni e sicurezza nella condivisione delle informazioni sensibili contenute nella CMR. Il documento, infatti, presenta informazioni e dati relativi alle merci e alle parti coinvolte nel trasporto e la sua sottoscrizione conferisce al documento prova efficace dell’avvenuta consegna anche ai fini fiscali. Manuel Scortegagna, vicepresidente di Fedespedi con delega ai Trasporti terrestri, ha sottolineato come “le imprese di spedizione e trasporto hanno bisogno di sviluppare una cultura digitale in cui i device elettronici rientrino nella routine quotidiana delle buone pratiche aziendali al fine di migliorare e rendere più efficiente lo scambio informativo tra gli attori coinvolti durante le operazioni. La lettera di vettura elettronica (e-CMR) rappresenta una grande opportunità per modernizzare e migliorare la qualità delle catene di approvvigionamento, a tutto vantaggio delle imprese di trasporto, di spedizioni e delle imprese dell’industria produttiva, rendendo la supply chain un elemento di valore aggiunto in grado di incidere sulla competitività del prodotto".
La Federazione ha voluto raccogliere questa sfida, coinvolgendo nel progetto quattro imprese di spedizione: Scortrans, Barbiero, D.B. Group e Freschi & Schiavoni, che hanno utilizzato la piattaforma Accudire per gestire le spedizioni con la e-CMR. Nello specifico, sono state gestite spedizioni groupage, full truck, intermodale con compagnie aeree, coinvolgendo diversi Paesi esteri e in particolare Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania, Repubblica Ceca e Finlandia.
Paolo Calamandrei, presidente del Digital Innovation Advisory Body ha voluto ribadire la finalità di questo progetto: “Fedespedi vuole evidenziare le opportunità e i vantaggi legati all’utilizzo di questo strumento e dall’altro individuare le criticità che possano rallentarne la diffusione, tenuto conto che il PNRR ha previsto risorse per la semplificazione delle procedure della logistica e per la digitalizzazione dei documenti di trasporto, con particolare riferimento proprio all’adozione della e-CMR entro il 2024. Ci auspichiamo che il Parlamento italiano ratifichi, nel minor tempo possibile, il protocollo alla Convenzione CMR, per l’utilizzo della lettera di vettura elettronica e siamo fiduciosi che ciò possa verificarsi entro la fine dell’anno".