Fatturato su del 3,5% per i primi sei mesi 2016 di GEFCO

Nella prima metà del 2016, il gruppo ha realizzato un fatturato di 2,2 miliardi di euro, ossia il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Ciò è essenzialmente dovuto all’aumento delle attività di freight forwarding in seguito all’acquisizione di IJS Global alla fine del 2015, alla ripresa del mercato europeo dell’auto e allo sviluppo registrato dai grandi clienti industriali. In particolare, la crescita è avvenuta nei Paesi dell’Europa occidentale, del Maghreb e dell’Europa centro-orientale. L’EBITDA per i primi sei mesi dell’anno ammonta a 91,3 milioni di euro, il 27,5% in più rispetto al primo semestre del 2015. Questo notevole miglioramento della redditività è il risultato della politica proattiva lanciata da GEFCO allo scopo di ottimizzare la gestione degli acquisti e ridurre i costi fissi, in un contesto favorevole di stabilità dei prezzi del petrolio. Con un debito molto basso, GEFCO dimostra una solida situazione finanziaria. Il piano di miglioramento intrapreso a metà del 2014 per aumentare la flessibilità dei costi, insieme al modello di business “asset-light" del gruppo, hanno contribuito a un’efficace gestione dei costi da parte dell’azienda.  Allo stesso tempo, i continui sforzi dei team GEFCO hanno permesso al Gruppo di ampliare il proprio portafoglio clienti e di acquisire marchi importanti.