Fa tappa a Roma il roadshow di Toyota sulla sicurezza

Continua il viaggio di questo road show ideato ed organizzato da Toyota Material Handling Italia, che da luglio a novembre gira l’Italia, visitando sei differenti città. Dopo la tappa di Napoli, il 13 settembre, il Costruttore di carrelli elevatori incontrerà presso l’impianto Würth di Capena, a nord della capitale, aziende, istituzioni e media per presentare le logiche del Toyota Safety System, ma anche le soluzioni tecnologiche sviluppate da TMHIT in materia di sicurezza. "La convivenza di persone e mezzi rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio negli stabilimenti logistici e produttivi - spiega Davide Santi, after sales service manager di Toyota Material Handling Italia - Toyota ha sviluppato un percorso che, attraverso un audit, identifica soluzioni e metodologie che possono eliminare tale rischio".


In mostra tutte le novità tecnologiche del gruppo nipponico
L’evento romano sarà dunque l’occasione per conoscere meglio l’approccio Toyota Material Handling al problema, ma anche per vedere in azione e da vicino le innovative tecnologie sviluppate in tal senso dal costruttore giapponese: dai dispositivi di sicurezza attiva montati a bordo del carrello elevatore, come Anticollision e Blue Light, ovvero di segnalazione installati in magazzino, come Spot-Me, dai sistemi di controllo delle aree e di gestione automatica dei veicoli e dei varchi, come Zoning e Zoning+, fino ad I_Site, l’innovativo sistema di gestione della flotta firmato Toyota. E proprio Toyota I_Site sarà oggetto della testimonianza che, in occasione della seconda tappa del road show, sarà resà da Coser Group, gruppo che gestisce le attività di handling nel centro distributivo di Gros (Gruppo Romano Supermercati) a Guidonia Montecelio (Roma). Toyota I_Site è infatti installato a bordo dei 75 carrelli elevatori che operano nello stabilimento dove, circa tre anni fa, Gros ha concentrato tutte le attività legate ai prodotti secchi. In questi anni, I_Site ha contribuito non solo ad una migliore gestione della flotta, ma soprattutto ad aumentare coinvolgimento, consapevolezza, responsabilizzazione degli operatori del gruppo nell’utilizzo dei carrelli elevatori.