03/04/2015
Entro il 30 aprile di ogni anno, le imprese non industriali che nel corso dell'anno
precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di
petrolio (corrispondenti a circa 1.160.000 litri di gasolio) devono comunicare alla F.I.R.E.
(Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) il nominativo del tecnico responsabile per
la conservazione e l’uso razionale dell’energia (energy manager), secondo quanto previsto dalla
legge n. 10/1991 di attuazione del Piano energetico nazionale.
Il ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), con la circolare 18 dicembre 2014, ha modificato le
modalità per la nomina dell’energy manager, abrogando le due circolari precedenti, del 1992 e
1993. Due gli aspetti fondamentali per la nomina dell’energy manager in vigore da quest'anno. In primo luogo la nomina viene informatizzata: ora l’invio di tale nomina va effettuata esclusivamente
tramite posta certificata aziendale (pec), all’indirizzo fireamministrazione@pec.it Nel
frattempo la FIRE svilupperà una piattaforma informatizzata di nomina che diventerà la
modalità standard nel 2016. La nomina va inviata esclusivamente alla FIRE,
non al MiSE o ad altri indirizzi.
Diventa inoltre obbligatorio comunicare i consumi di energia, distinti per vettore energetico
(elettricità, gas naturale, gasolio, GPL, fonti rinnovabili, ecc.).
La FIRE, per facilitare la compilazione del modulo di nomina, ha predisposto un apposito
modulo in formato Excel, disponibile sul sito http://em.fire-italia.org
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