04/03/2021

Effetti e lezioni logistico-industriali dalla pandemia?

La scorsa edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry ha assistito in diretta all’inizio della pandemia covid-19. Chi c’era si ricorderà delle notizie in arrivo dalla Cina, dei discorsi nei corridoi  relativi all’organizzazione di spedizioni di mascherine e guanti a Wuhan.

 

A un anno di distanza, cosa insegna la crisi pandemica dal punto di vista industriale e logistico? I due punti più evidenti sono l’aumento del peso dello Stato (e del relativo debito) e la resilienza che è diventata un requisito di ogni attività economica, sia essa industriale, commerciale o logistica.  Ma gli effetti, e le relative lezioni, non si fermano qui. L’aumento del prezzo dei noli marittimi e la scarsa disponibilità di container sono forse un fenomeno passeggero, ma ha messo in luce che la logistica è un fattore della produzione.

 

Per gli effetti permanenti, in alcuni settori come farmaci e presidi sanitari, i componenti elettronici, le batterie e certe materie prime, è in atto l’accorciamento e la ristrutturazione delle catene di fornitura, con diverse sfumature, dal reshoring alla diversificazione produttiva nei singoli mercati di riferimento. Inoltre, gli impedimenti al libero movimento delle persone ha portato a un’espansione rapida delle diverse forme di commercio basato sul delivery touchless a discapito di quelle basate sulla distribuzione in luoghi fisici.

 

Il pericolo paventato la scorsa primavera dal settimanale The Economist di una persistente “economia al 90%" si è avverato, in alcuni casi siamo più vicini all’80%, o peggio. Goldman Sachs calcola che il grado di “apertura" dell’economia europea sia ora al 64%, facendo 100 il periodo pre-pandemia. Ma al di là della congiuntura, interi settori economici sono in una crisi da cui non si vede sbocco e che tracima in altri settori, apparentemente non collegati. Peggio, per alcuni settori l’attuale crisi si somma e moltiplica gli effetti di crisi e transizioni già in atto. Un esempio per tutti, la filiera italiana dell’automotive. Questo ha ripercussioni dirette su tutti gli ambiti della logistica e spinge a chiedersi: da crisi congiunturale siamo ormai a un ridimensionamento e ristrutturazione del sistema economico? Come prepararsi? 

 

Non esiste miglior posto per farsi un’idea chiara della situazione ascoltando i protagonisti in prima linea e gli esperti più qualificati. Il tutto in apertura della sessione pomeridiana della prima giornata di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, lunedì 8 marzo.


Maggiori dettagli sull’agenda delle tre giornate sono disponibili sul sito web www.shippingmeetsindustry.it
 
La manifestazione è gratuita, per registrarsi www.shippingmeetsindustry.it/partecipa/




Share :