10/02/2015

eCommerce, un manuale confronta vari mercati

L'Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano propone uno studio che prende a riferimento i principali mercati europei (Gran Bretagna, Francia e Germania), degli USA e di Corea e Giappone, dove su riscontrano tassi di penetrazione dell’eCommerce decisamente maggiori rispetto all’Italia e tassi di crescita solo leggermente inferiori in termini percentuali (anche se più alti in valore assoluto). In particolare, in un primo gruppo di Paesi dove l’eCommerce è in assoluto più maturo – Gran Bretagna, USA, Corea e Giappone – si hanno tassi di penetrazione compresi tra l’11 e il 15% sul totale vendite retail e tassi di crescita percentuali circa del 10% all’anno. Guardando invece ai mercati emergenti – Cina, Brasile, Russia, India – la penetrazione dell’eCommerce è più simile a quella dell’Italia, mentre i tassi di crescita sono decisamente più alti. Se esaminiamo la presenza di retailer tradizionali nella top10 dell’eCommerce di prodotto (un buon indicatore della maturità dell’offerta eCommerce in un Paese) troviamo mediamente tra 5 e 7 operatori tradizionali rispetto ai soli 4 italiani. In particolare, in Gran Bretagna e negli USA troviamo 7 retailer tradizionali tra i primi 10 operatori di prodotto, in Francia e in Germania 6 e in Corea del Sud e in Giappone 5. Nei mercati emergenti la situazione è invece più simile a quella italiana, con le Dot Com in una posizione dominante (7 Dot Com in top 10 in Cina e India e 8 in Brasile e Russia). Per ciascun mercato il report fornisce il valore degli acquisti, il tasso di penetrazione dell’eCommerce B2c, il paniere degli acquisti, la composizione dell’offerta, i principali trend e li confronta con quelli del mercato italiano. 
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