09/07/2010

DHL Supply Chain supporta le iniziative del Banco Informatico

L’impegno sociale di DHL Supply Chain Italy si rafforza con la nuova alleanza che la vede impegnata direttamente a supporto del Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BITeB), l’organizzazione senza scopo di lucro attiva nella raccolta e distribuzione di prodotti informatici, come vecchi PC, obsoleti per alcuni ma del tutto funzionanti e di grande utilità per popolazioni e cittadini meno favoriti. La proficua collaborazione tra Banco Informatico Tecnologico e Biomedico Onlus e DHL Supply Chain Italy nasce a novembre 2009. DHL supporta le iniziative benefiche della onlus distribuendo su territorio nazionale materiale informatico dismesso, ma funzionante a opere di carità, istituti di formazione, missioni nel terzo Mondo e altri enti non profit che dall’utilizzo dei PC e delle tecnologie informatiche possono trarre notevoli benefici. Solo nel mese di aprile 2010, DHL Supply Chain è riuscita a consegnare ben 97 computer e 26 stampanti laser ad associazioni e cooperative. Il digital divide è molto forte non solo nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nel mondo industrializzato. Tante realtà non profit, anche in Italia, soffrono una carenza tecnologica che limita le loro potenzialità. D’altro canto, migliaia di Pc funzionanti vengono dismessi ogni anno dalle aziende, generando grandi quantità di rifiuti impegnativi da smaltire. Solo nel 2009 in Italia sono state rottamate oltre 80 mila tonnellate di Pc, monitor, televisori e telefonini (a cui bisogna aggiungere gli smaltimenti irregolari, a rischio per l’ambiente). Il lavoro del Banco Informatico, dunque, persegue nello stesso tempo due obiettivi: favorire lo sviluppo delle organizzazioni non profit e contrastare lo spreco tecnologico. Fino a oggi il Banco ha donato circa 10.000 apparecchiature a 1000 organizzazioni attive in tutti i campi del sociale, dall’assistenza ai migranti alla tutela ambientale, dallo sport dilettantistico all’inserimento lavorativo dei disabili.
Share :