Deutsche Bahn: lo scandalo colpisce il vertice

Lo scandalo - conseguente allo spionaggio ordinato dai vertici di Deutsche Bahn verso migliaia di dipendenti per combattere la corruzione - ha finito per travolgere il ceo Hartmut Mehdorn, da un decennio al timone della ferrovia tedesca. Dopo le denunce dei sindacati, l'azienda ha ammesso di avere posto sotto sorveglianza 173 mila dipendenti (su un totale di 220 mila) e adesso  le conseguenze si ripercuotono sui vertici aziendali. La sorveglianza, effettuata da un'agenzia privata di Berlino, riguardava le e-mail dei lavoratori: pare che i dirigenti di DB abbiamo letto ed eliminato e-mail relative ad alcuni scioperi, causando una forte reazione da parte dei sindacati. Mehdorn aveva sempre negato di essere informato dei fatti, ottenendo anche l'appoggio del cancelliere Angela Merkel, ma l'avvicinarsi delle elezioni politiche in Germania potrebbe aver spinto quest’ultima a prendere le distanze dalla vicenda.