Dal 2026 la segnalazione dei container persi in mare sarà obbligatoria

Dal primo gennaio 2026 la segnalazione dei container persi in mare sarà obbligatoria. Lo ha deciso l'Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) durante l'incontro del comitato per la sicurezza marittima tenusoti lo scorso mese di maggio e che ha stabilito la modifica del regolamento Solas. 

 

Tra le modifiche l'inserimento della Solas Regulation 31, in base alla quale spetta al comandante di una nave che ha perso container segnalare immediatamente e dettagliatamente l’evento alle navi presenti nelle vicinanze, alle autorità dello Stato costiero più vicino e a quello dello Stato di bandiera della nave. Pure i comandanti delle navi che individuano container alla deriva hanno l'obbligo di segnalarlo a navi nelle vicinanze e allo stato costiero più vicino.

 

La Solas Regulation 32 stabilisce come devono essere segnalati i dettagli della perdita; dopo un'ispezione accurata, il comandante della nave deve fornire il conteggio finale delle unità perse e tra i dettagli obbligatori anche la posizione dei container, il loro numero e se contenevano merci pericolose. 

Il World Shipping Council, che raccoglie le compagnie di navigazione, stima che tra il 2008 e il 2022 si siano persi in mare mediamente 1.566 container ogni anno per vari eventi. Un container disperso non solo mette a rischio i natanti, ma può anche disperdere il proprio carico, con effetti inquinanti sull'ambiente.