Crolla il prezzo del petrolio e il merito è tutto cinese

In dieci giorni il prezzo del petrolio è sceso di 20 dollari al barile, un vero e proprio crollo, in realtà previsto nei mesi scorsi. Ma questo ribasso non sarebbe che momentaneo e dovuto - secondo voci più che attendibili circolate a New York - a una precisa scelta della Cina. Negli ultimi tempi infatti il gigante asiatico attuerebbe un taglio degli acquisti, avendo accumulato enormi riserve in previsione delle Olimpiadi. Dopo il 25 agosto di fatto l’assorbimento di greggio subirebbe un consistente taglio, per poi verificare una progressiva riapertura dei rubinetti. C’è quindi la probabilità che il prezzo del greggio subisca successive riduzioni in autunno, ma in seguito il trend dovrebbe ricominciare a salire.(24/7/2008)