21/12/2017

Cresce in Francia il numero delle zone ambientali

Alla fine dell'anno, in Francia saranno istituite sempre più zone ambientali, che devono essere prese in considerazione durante la pianificazione del viaggio! Solo nel mese di novembre sono state introdotte 6 nuove zone: Tolosa, Alta Savoia, Savoia, Maine-et-Loire, Vendée e Gers. 


La mappa delle zone sul portale Green-Zones
Green-Zones, il principale portale di informazione per il turismo e il commercio in Europa, tiene aggiornato sui divieti di circolazione e le restrizioni di ingresso a tali aree. L´inverno è la stagione dei picchi di inquinamento atmosferico. Anche i governi locali francesi ne sono consapevoli e per questo motivo hanno introdotto nuove zone ambientali. Tolosa, la capitale industriale della Francia sud-occidentale, ha fatto il primo passo pubblicando un´ordinanza con effetto immediato dopo un prolungato picco di inquinamento atmosferico. Allo stesso tempo, nelle grandi aree dell´Alta Savoia sono state introdotte zone ambientali particolarmente ampie e quasi non pianificabili – Annecy, Maine-et-Loire – Angers, Savoia – Chambery, Vendée – La Roche-sur-Yon e Gers-Auch. In questi dipartimenti sono state pubblicate ordinanze prefettizie che autorizzano l´introduzione di zone ambientali e interessano l´intero dipartimento e, in alcuni casi, centinaia di città e comuni. 


Aree create in funzione dei picchi di inquinamento
A differenza della zone permanenti ZCR, le limitazioni al traffico sono applicate solo se i valori limite di inquinamento atmosferico superano i limiti previsti dall´UE. In queste nuove zone ambientali ZPA su larga scala, il prefetto corrispondente può dichiarare in qualsiasi momento un allarme inquinamento e stabilisce in quale città o comune all´interno del dipartimento viene applicata una limitazione al traffico parziale o circoscritta. I confini di queste zone non sono quindi fissi ma definiti individualmente in caso di un picco di inquinamento atmosferico. I divieti di circolazione vengono quindi imposti alle classi di bollini Crit´Air con ordinanze che prevedono varie fasi di allerta, dove si escludono prima i veicoli sprovvisti del bollino Crit´Air dalla circolazione e successivamente le classi di bollini inferiori 4 e 5. 


Sul sito web crit-air.fr tutte le informazioni sulle nuove zone ambientali, lo stato attuale di circolazione quotidiano e le mappe interattive che mostrano possibili percorsi alternativi. 


 
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