27/07/2015

Confetra contro la ”tassa” per le Authority

Entro il 31 luglio l’Antitrust batte cassa: tutte le imprese di maggiore dimensione sono infatti tenute a versare un contributo che va da un minimo di 3 mila fino a un massimo di 300 mila euro. Il presidente di Confetra, la Confederazione dei trasporti e della logistica, Nereo Marcucci si è rivolto al premier Renzi per chiedere un segnale forte contro questa fiscalità occulta, che grava sulle imprese e sembra essere fuori controllo. 
Lo scorso anno il Governo, col decreto legge n.90, ha imposto alle Autorità una spending review che però sembra essere rimasta sulla carta, visto che nessuna ha ridotto l’ammontare dei contributi a carico delle imprese. Oggi esistono in Italia 13 Autorità, fermandoci alle principali, che richiedono per il loro funzionamento circa 1 miliardo di euro l’anno, di cui la metà a carico delle imprese. Sul solo settore della logistica insistono tre Autorità, quella dei Trasporti, quella delle Comunicazioni e l’Antitrust. Le prime 30 aziende del comparto sono chiamate a versare complessivamente oltre 10 milioni di euro. “La cosa paradossale - ha scritto Marcucci a Renzi - è che devono pagare anche le imprese che chiudono i bilanci in rosso". Le Autorità infatti chiedono la contribuzione in base al fatturato aziendale. Il peso delle contribuzioni sugli utili è altissimo; arriva fino al 27%.
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