11/06/2014

Concessioni autostradali, un nodo da affrontare

L’Antitrust, su parere richiesto dal Mit, non ha dubbi: in autostrada i prezzi dei carburanti sono più alti e fuori mercato anche a causa delle pesanti royalty che i gestori e le compagnie petrolifere devono versare alle società concessionarie. E' quanto è emerso da un articolo pubblicato sul giornale Il Fatto Quotidiano a firma di Elena Veronelli. Sull’ennesima denuncia dei media non vorremmo registrare l’inerzia politica dei Governi passati a intervenire in modo risolutivo sul problema, scrive in una nota la CNA-Fita, che più volte ha denunciato con forza questa situazione. Secondo l'associazione la gestione delle autostrade in concessione è fuori mercato e intollerabile e l’autotrasporto e il trasporto persone sono tra i settori più colpiti da simili oligopoli. CNA-Fita lo ha segnalato per la prima volta nel 2011, insieme ai gestori di carburante, lo ha ripetuto nel 2012, nel 2013 e 2014 sul tema degli aumenti intollerabili dei pedaggi in barba ad ogni regola sulla concorrenza e sulla sostenibilità economica di simili gestioni per gli utenti. Dal ministro Lupi, tante parole, molte promesse e pochi fatti. Per questo CNA-Fita chiede al Governo e ai ministeri competenti (Mit e Mise) di convocare, con la massima urgenza, l’autotrasporto per chiarire quali saranno i provvedimenti che si intende predisporre per affrontare il caro-pedaggi e il caro carburante in modo credibile. “Al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, - ha dichiarato Cinzia Franchini presidente nazionale CNA-Fita - ribadisco che condividiamo l’intendimento di cambiare verso al Paese e per questo gli ricordiamo che il luogo migliore per iniziare a farlo rimane Aiscat l’associazione che rappresenta i concessionari autostradali. Lì si deve tornare ad affrontare il nodo delle concessioni, dei pedaggi e oggi anche il tema spinoso della concorrenzialità nell’erogazione del carburante all’interno della rete autostradale. E’ talmente vero ed evidente tutto ciò che anche il presidente di Aiscat, nonché presidente di FAI Service, Fabrizio Palenzona, continua ad inaugurare punti vendita di carburante a ridosso degli ingressi della rete autostradale, come per esempio l'ultimo all'uscita autostradale A33 Cuneo-Centro. Non vorremmo che il Governo, su alcuni temi e con certe gestioni, si trasformi anch’esso in un corpo intermedio che lo stesso presidente Renzi ha definito inutile".
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