14/12/2012

Conad archivia un 2012 decisamente positivo

Conad si avvia ad archiviare l'anno con un giro d’affari previsto di 10,970 miliardi di euro, 809 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente (+7,96%). A parità di rete la crescita è dell’1%, nonostante le difficoltà del mercato e la forte presenza nelle aree del Centro Sud Italia, dove la flessione dei consumi è più marcata e la preferenza dei consumatori va a format di vendita convenienti. A tale risultato ha contribuito il buon andamento della marca commerciale: le vendite sono cresciute del 16,9% rispetto al 2011, attestandosi a 2,089 miliardi di euro, con una quota del 25,1%, superiore a quella media di mercato (18,1%). Sempre nel 2012 Conad ha investito 400 milioni di euro nella realizzazione di 106 nuovi punti di vendita, con una superficie di 158.613 mq, e ha creato 4.400 nuovi posti di lavoro. Presenti in 108 delle 110 province italiane, i punti di vendita Conad sono 3.052 (40 E.Leclerc Conad, 180 Conad Superstore, 918 Conad, 862 Conad City, 790 Margherita, 192 Todis e 70 altri canali) con una superficie di 1.722.774 mq (+10,14% rispetto a quella del 2011). La produttività è superiore alla media di mercato – 5.420 euro – e si attesta a 6.310 euro al metro quadrato, pur con una dimensione media più piccola rispetto ad altre catene distributive (564 mq di superficie di vendita). L'insegna raggiunge con la propria rete di vendita una quota di mercato del 17,6% (+4,1%), del 14,1% nei punti di vendita di prossimità e del 4,6% negli iper. Sul fronte dell’innovazione di servizio, il 2012 si chiude con 17 distributori di carburanti Conad presenti in nove regioni italiane. Dall’apertura del primo distributore a Gallicano, in provincia di Lucca (2005) ad oggi, gli automobilisti hanno beneficiato di un risparmio di 38,5 milioni di euro, grazie ad una politica di convenienza con sconti tra gli 8 e i 10 centesimi di euro al litro. Le 55 parafarmacie Conad garantiscono un risparmio medio di oltre il 21% (ma con punte fino al 40%) sui farmaci acquistabili senza obbligo di ricetta medica, parafarmaci e altri prodotti per il benessere della persona. Anche i 9 corner Ottica hanno contribuito a tenere bassi i prezzi in un comparto che in Italia vale 3,3 miliardi di euro.
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