04/05/2018

Con DKV addio alla scheda carburante cartacea

Dal 1° luglio 2018, se il pagamento del rifornimento carburante avviene in contanti o tramite una scheda a timbri (scheda carburante), non sarà più possibile dedurre i costi relativi all’acquisto di carburante per autotrazione, né detrarre la corrispondente imposta sul valore aggiunto. Inoltre, per richiedere il rimborso, sarà necessario abbinare a ogni rifornimento una fattura elettronica. Con Regolamento n. 73203/2018 del 4 aprile 2018, la Direzione Generale dell'Agenzia delle Entrate ha confermato l'accettazione di qualsiasi modalità di pagamento elettronico (ad esempio bonifico bancario) in relazione al nuovo regolamento IVA sull'acquisto di carburanti e lubrificanti (art. 19-bis1 comma 1 lett. d) D.P.R. 633/1972). 
 
Carte in linea con la normativa nazionale
La DKV Card (e tutti gli apparati ad essa connessa) soddisfa tutte le condizioni previste dalla legislazione italiana in materia di detraibilità dell'IVA e rimborso dell'IVA sull'acquisto di carburante e lubrificanti, oltre a essere uno strumento comodo, flessibile, completo e sicuro rispetto ad altre forme di pagamento elettronico. Ecco perché: 1) DKV Euro Service può vantare il network multimarca più esteso d’Europa che solo in Italia conta oltre 7.000 stazioni di servizio. 2) Ogni rifornimento è tracciato e visibile nel proprio profilo online, per la massima sicurezza. 3) Si riceve un’unica fattura elettronica riepilogativa bimensile, semplice e precisa da DKV. 4) È possibile risparmiare fino a 20 centesimi al litro facendo rifornimento nel Low Cost Network di DKV e le stazioni più convenienti e vicine sono identificabili tramite la DKV APP. Altre informazioni sono disponibili al sito www.dkv-euroservice.com
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