21/02/2017

Col polo Mercitalia le nostre FS invertono la rotta

Dopo tanto tempo perso e anni di sofferenze (con penalizzazione del mondo economico e logistico nazionale) la svolta per il trasporto ferroviario merci e i servizi di logistica del gruppo FS Italiane è finalmente arrivata, grazie alla creazione del polo Mercitalia, che si candida a essere il nuovo soggetto trainante, nel nostro Paese, del business del trasporto merci e della logistica integrata. Il polo è un unico grande raggruppamento delle società delle FS Italiane che operano nel business del trasporto merci e della logistica: la capogruppo subholding Mercitalia Logistics, Mercitalia Rail (maggiore player italiano del settore con 500 milioni di euro di fatturato annuo), Gruppo TX Logistik (con base in Germania, ma attivo in diversi Paesi europei) Cemat (terzo player europeo del combinato), Mercitalia Transport & Services, Mercitalia Terminal, TerAlp (Terminal AlpTransit) e TLF. 


Imperativo per Mercitalia rilanciare il business del trasporto su rotaia nel nostro Paese
Le strategie e gli obiettivi del polo Mercitalia illustrati ieri a Milano a Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da Renato Mazzoncini, ad FS Italiane, e Marco Gosso, ad di Mercitalia Logistics. Presenti anche Gioia Ghezzi e Ivan Soncini, presidenti rispettivamente di FS Italiane e Mercitalia Logistics. Il polo avrà il compito di risanare e rilanciare il business merci del Gruppo FS Italiane, sviluppando soluzioni integrate di trasporto merci e logistica che permettano di valorizzare la modalità ferroviaria, puntando a raggiungere l’utile già nel 2018 e il raddoppio dei ricavi in un decennio (dal miliardo fatturato nel 2016 ad oltre 2 miliardi nel 2026).


Gli investimenti previsti per rendere efficienti i servizi offerti
Il raggruppamento delle società operative in un unica realtà consentirà di ottimizzare i servizi: i clienti potranno confrontarsi con un unico interlocutore, con risparmio di tempo e risorse. Il polo Mercitalia (4.000 dipendenti) prevede nel piano industriale 2017-2026 investimenti per 1,5 miliardi di euro: oltre 1 miliardo per il materiale rotabile, 100 milioni per i terminal intermodali (previsti nuovi impianti a Milano, Brescia e Piacenza) in asse con il Gottardo e il Core Corridor Reno-Alpi (Genova - Rotterdam), 100 milioni per l’information technology & sicurezza e circa 250 milioni in acquisizioni di aziende per espandere il business. Siamo in presneza dell’investimento complessivo più significativo che le Ferrovie italiane abbiano mai fatto nel settore. 


Diventare leader nei corridoi europei, grazie anche al rinnovo del materiale rotabile
Un’attenzione particolare verrà dedicata al rilancio delle attività internazionali che hanno il punto di forza in Tx Logistik, la società del polo con base in Germania che ambisce a diventare cost/quality leader nei servizi di trazione ferroviaria, da e per l’Italia, sui grandi core corridors europei di traffico merci transalpini. Già avviato il rinnovo del materiale rotabile: Mercitalia Rail ha sottoscritto due contratti di noleggio full maintenance per 20 nuove locomotive elettriche. Tra qualche giorno sarà avviato da Mercitalia Rail e da TX Logistik (congiuntamente) l’iter per acquisire nei prossimi anni fino a 125 nuove locomotive elettriche sia per il mercato nazionale sia per quello europeo.
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