14/10/2011

CNA Fita propone la sospensione del Sistri

Cinzia Franchini, presidente CNA Fita, in audizione ieri all’ottava Commissione Ambiente della Camera ha ribadito che, pur condividendo la necessità di ottenere un sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che restituisca trasparenza e legalità a un settore vitale per l’economia del Paese,  non vuole avanzare richieste di ulteriori proroghe, ma una sospensione del Sistri che consenta di ridefinire contenuti, procedure e costi per renderlo realmente efficace ed efficiente. “La norma che ha reintrodotto il Sistri prevede - ha riferito Cinzia Franchini - l’emanazione di una serie di misure attraverso l’introduzione di ulteriori decreti ministeriali. È nostro auspicio che in tali decreti si possano trovare le condizioni per dare soddisfazione alle aspettative delle imprese”. Nell’attesa di verificare che le sue richieste vengano recepite dal legislatore, CNA Fita si dice pronta all’azione legale collettiva per risarcire le imprese che hanno sin qui pagato il contributo annuale per non avere alcun servizio. La proposta dell’associazione è molto semplice: rimborso diretto delle somme pagate tramite anche il credito d’imposta.
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