28/07/2016

Class action di CNA Fita contro le Case costruttrici di camion

CNA Fita è pronta alla class action contro le case costruttrici di veicoli commerciali e industriali condannate, dall’Antitrust, alla sanzione più alta mai comminata nella storia dell’Unione Europea, pari a tre miliardi di euro. Multa che è stata decisa per punire i comportamenti illeciti portati avanti dai costruttori coinvolti in un periodo di tempo che va dal 1997 al 2011. Quattordici anni in cui i vertici dei vari marchi si sono incontrati e accordati su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento. Le case costruttrici coinvolte sono: Paccar (DAF Trucks), Daimler, CNH Industrial (Iveco), MAN e Volvo (Renault Truck, Mack e UD Trucks. Anche Scania è sospettata di avere partecipato al cartello, ma al momento il procedimento nei sui confronti è ancora in corso. Per tali gravi motivazioni CNA Fita si è attivata tempestivamente per promuovere l’azione legale risarcitoria. Afferma la presidente Franchini: “Quanto riscontrato dalla UE è di una gravità senza precedenti. Credo che le case costruttrici in questione debbano indennizzare i nostri imprenditori per i maggiori costi che a causa dei loro scorretti patti hanno dovuto sostenere. Sono poi troppo frequentemente le piccole e medie aziende, soprattutto quelle artigiane, che si trovano a dover subire e a pagare direttamente. Per questo abbiamo prontamente predisposto la class action, che sarà totalmente gratuita, quindi senza alcun onere da sostenere, per i nostri associati". I soggetti interessati possono contattare la sedi territoriali di riferimento della CNA Fita per avere ulteriori ragguagli. E’ ad ogni modo necessario essere in possesso della copia della documentazione comprovante l’acquisto dei veicolo o/e dei relativi contratti di leasing con l’eventuale atto di riscatto e la relativa documentazione fiscale e bancaria.
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