18/05/2021

Civitavecchia: sdoganamento in mare delle car carrier

Sottoscritto il disciplinare  per l’avvio della sperimentazione della procedura di sdoganamento in mare, "pre-clearing", del settore automotive nel porto di Civitavecchia. L’attivazione sperimentale di tali procedure, già adottate per il trasporto marittimo dei contenitori, avrà la durata di sei mesi.


 

Si tratta di un progetto innovativo che si innesta sui protocolli d’intesa che l’Agenzia delle Dogane ha siglato con l’Authority e la Capitaneria, di un nuovo istituto che apre la fase della digitalizzazione e dell’applicazione di sistemi di agevolazione e semplificazione dei traffici. In tal modo, le merci caricate sulla nave non avranno bisogno di arrivare a terra per avviare le procedure di sdoganamento. La Capitaneria avrà il compito di agganciare la nave, monitorarla e certificare che le merci a bordo partano e arrivino senza soluzione di continuità, consentendo agli operatori del settore di presentare una dichiarazione doganale e, quindi, di sdoganare la merce quando è ancora a bordo. Le conseguenze positive sulla catena della logistica sono evidenti, perché, in anticipo, si riesce a sapere quale parte di carico sarà sottoposta ai controlli.

 


In questo contesto vengono in aiuto strumenti sofisticati che permettono di fornire alla dogana le informazioni necessarie al fine di velocizzare le procedure. Due sistemi satellitari, già utilizzati dalla Capitaneria, monitorano le navi e la loro posizione in mare rispetto al porto. La sala operativa segue il percorso della nave che volontariamente si sottopone a questo tipo di controllo, la Capitaneria accetta il monitoraggio e fornisce le indicazioni necessarie alla dogana prima che il cargo arrivi in porto. Si guadagna così in termini di tempo e costi.


 

Ovviamente soddisfatto il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino: “Oggi l’infrastruttura digitale vale quanto quella fisica, perché il tempo è denaro ed è così che si promuove un porto. L’automotive è uno dei core business dello scalo civitavecchiese che in futuro, grazie a questa agevolazione operativa, potrà implementare ulteriormente tale tipologia di traffico. Il nostro è un lavoro corale, a dimostrazione che le cose succedono rapidamente se si lavora in modo sinergico tra i vari attori. Abbiamo aggiunto un altro tassello al mosaico che stiamo costruendo e ogni pezzo in più ci permette di offrire, nei confronti dei nostri competitor, maggiori vantaggi in termini di tempo e di burocrazia".

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