L’industria logistica deve giocare un ruolo fondamentale nell'avvicinare economia circolare e sostenibilità. È questa la conclusione del convegno “Circular economy e ESG: implicazioni per la logistica” organizzato a Torino dal Freight Leaders Council (FLC), associazione che rappresenta i principali gruppi logistici italiani, in collaborazione con il socio Intesa Sanpaolo Innovation Center, impegnato attivamente, tra le altre cose, ad accelerare il cambiamento aziendale con strategie di open innovation focalizzate sull’economia circolare.
Con una crescente attenzione alle tematiche ambientali e alla responsabilità sociale delle imprese, l'adozione di strategie di logistica sostenibile non è più una scelta, ma una necessità per rimanere competitivi e rispondere alle aspettative dei consumatori e degli investitori.
Durante il convegno, tenutosi nel grattacielo Intesa Sanpaolo, è emerso un quadro dettagliato dei principali filoni tematici cheinfluenzano il settore logistico. Uno dei punti salienti è stata l'analisi dei macro scenari sulle materie prime e del loro impatto sull'industria logistica. Con una presentazione esaustiva dei diversi scenari, gli esperti di Intesa Sanpaolo Innovation Center hanno analizzato i rischi legati alla complessa situazione geopolitica, con particolare riferimento ai problemi emergenti nel mar Rosso. Inoltre, è stata approfondita l'analisi delle previsioni sull’andamento delle materie prime, inclusi petrolio e derivati, diritti di emissione e metalliindustriali. Tale approfondimento ha fornito agli imprenditori logistici una prospettiva chiara sui possibili sviluppi futuri e sulle strategie da adottare per mitigare i rischi.
Altro tema centrale è stato l'esplorazione dell'economia circolare e delle sue implicazioni per il settore logistico. Particolare attenzione è stata rivolta al posizionamento di Intesa Sanpaolo, con una presentazione dettagliata dell'offerta della Banca per supportare le aziende nell'adozione di pratiche circolari, con un focus sul Circular Economy Lab e sulle iniziative volte a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale e una gestione più efficiente delle risorse. Infine, è stato affrontato il tema dell’innovazione a supporto del settore logistico, anche attraverso lo sviluppo di start up, per il quale Intesa Sanpaolo Innovation Center mette a disposizione specifici strumenti finanziari. Sono stati, infine, discussi il concetto di open innovation, le tecnologie emergenti come Infinity ID e Wenda e il loro potenziale impatto sul futuro della logistica.
Massimiano Tellini, head of circular economy, Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha dichiarato: “L'adesione di Intesa Sanpaolo Innovation Center al Freight Leader Council testimonia l'attenzione verso la rilevanza strategica che il settore del trasporto e della logistica rivestono nel supportare il processo di ridisegno e transizione del sistema industriale verso un'economia circolare innovativa e rigenerativadel capitale naturale. La vulnerabilità delle catene di approvvigionamento e l'adozione di innovazioni tecnologiche dedicate, accompagnate alla rimodulazione delle competenze, rappresentano sfide sistemiche che i player del settore possono affrontare con successo in logica di open innovation e collaborazione di filiera.”
“La logistica abbraccia gli standard ESG come pilastro fondamentale per un futuro sostenibile e responsabile, garantendo efficienza operativa e riduzione dell'impatto ambientale, quella logistica che rappresenta il cuore pulsante dell'economia italiana, in grado direalizzare un trasporto efficiente delle merci, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla competitività del Paese.” È quanto ha commentato Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council.
In visita a SITO
L’innovazione, la sostenibilità e l’efficienza nella logistica sono stati anche i temi al centro della visita, organizzata in esclusiva per i soci delFreight Leaders Council (FLC), all’Interporto di Torino S.I.TO. Lo Scalo Internazionale Torino Orbassano è una piattaforma logistica intermodale situata nell'area metropolitana di Torino. Si occupa principalmente dello smistamento e dello scambio di merci tra diverse modalità di trasporto, come ferrovia, strada e navigazione interna. È un importante nodo per la distribuzione delle merci nel Nord Italia enei paesi limitrofi e contribuisce alla crescita economica e alla competitività del territorio. Il presidente di SITO, Giambattista Quirico, ha accolto i partecipanti del convegno all’Interporto, dove sono attualmente in fase di esecuzione importanti lavori di ammodernamento e potenziamento del terminal ferroviario di proprietà della società, ai quali si aggiungeranno nei prossimi mesi altri investimenti di completamento. L’amministratore delegato della compartecipata SITO Logistica, Enzo Pompilio d’Alicandro, ha aggiunto che “innovazione, sostenibilità ed efficienza sono i principi a cui si ispira il Piano Industriale della SITO, approvato dai soci ed in via di attuazione. Tali principi sono stati declinati su precise linee di intervento: facilità di insediamento; connessioni fisiche e digitali; efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile; impatto sociale, governance”.
I partecipanti hanno potuto constatare come i concetti discussi durante il convegno possano trovare concretezza in una piattaformalogistica pensata 40 anni fa e ora orientata allo sviluppo di una nuova logistica. Durante la visita, è stato possibile, inoltre, esaminare da vicino le avanzate infrastrutture e le innovative soluzioni logistiche messe in atto da SITO.