10/04/2020
Il governo starebbe valutando di prolungare il provvedimento fino al 3 maggio, ma ci potrebbero essere spiragli di riapertura per le imprese dei settori considerati essenziali (in primis alimentare, sanità, farmaceutica, agricoltura e parte della manifattura). Sarebbe questo l'ornamento del premier Giuseppe Conte, dopo una serie di incontri con Regioni e parti sociali.
Da un lato, il governo si tiene prudente, puntando a rinnovare con un nuovo provvedimento misure di contenimento e limitazioni agli spostamenti per altri 20 giorni rispetto alla scadenza del 13 aprile.
Dall’altro, la pressione di parte della maggioranza e delle aziende settentrionali sta costringendo il premier ad accelerare sulla fase 2 del lockdown, con riapertura graduale delle attività produttive.
Il nuovo Dpcm, atteso entro domani, dovrebbe dunque allentare la stretta sulle attività giudicate a basso rischio nella mappa commissionata dal Governo a Inail e comitato tecnico-scientifico.
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