19/09/2013

Chep e Unilever ancora più ”sostenibili”

Grazie all’ampliamento della collaborazione col leader nelle soluzioni di pooling di pallet e contenitori, Unilever incrementa l’uso del servizio Chep in Europa di circa il 70%, sostituendo i meno efficienti pallet bianchi in interscambio con il sistema di pooling gestito Chep. L’estensione del contratto copre le operazioni Unilever in Germania, Austria, Svizzera, Italia, Polonia, Ungheria, Scandinavia e Romania, andando così a completare il pallet pooling Chep già presente nel resto d’Europa. L’espansione dell’attività è stata implementata a partire da marzo 2013. Unilever è uno dei principali fornitori mondiali di prodotti alimentari, per la pulizia della casa e la cura della persona, con vendite in oltre 190 Paesi. Il suo portafoglio include brand famosi quali Knorr, Persil, Omo, Dove, Sunsilk, Hellmann’s, Lipton, Rexona, Sure, Wall’s, Lux, Rama, Ponds e Axe, 14 dei quali generano un giro d’affari annuo di oltre 1 miliardo di euro. “Grazie alla lunga e duratura partnership con Chep abbiamo beneficiato del loro modello di pooling per lungo tempo. La conversione di questi flussi extra verso Chep semplificherà i nostri attuali processi di gestione pallet, migliorerà l’efficienza della nostra supply chain e ridurrà il nostro costo totale di proprietà - sottolinea Lucrecia Bolognesi, Unilever procurement director logistics - Inoltre, l’impegno di Chep per la sostenibilità sosterrà l’obiettivo di Unilever di raddoppiare il proprio giro d’affari entro il 2020 riducendo l’impatto ambientale generale e aumentando l’impatto sociale positivo lungo tutta la Supply Chain". Uno studio indipendente sulla valutazione del ciclo di vita delle attrezzature ha confermato che il sistema di pallet Chep in Europa vanta il minore impatto ambientale paragonato ad altri sistemi di movimentazione alternativi che utilizzano pallet bianchi in interscambio e pallet bianchi monouso. Lo studio, conforme allo standard ISO 14044, è stato eseguito da Intertek-RDC Environment, organizzazione di consulenza ambientale con sede a Bruxelles. In base a questa valutazione, la decisione di Unilever di convertire un ulteriore volume di pallet bianchi in interscambio secondo i nuovi accordi siglati con Chep genererà risparmi annui in termini di emissioni di anidride carbonica nell’ordine di 4.700 tonnellate metriche, l’equivalente delle emissioni annue dovute all’uso di energia elettrica di 750 case, oltre a evitare l’invio in discarica di 400 tonnellate metriche di legno.
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