18/06/2019

Brennero-Parlamento del Tirolo, un convegno a Roma

Alla fine del 2018, il Parlamento del Tirolo ha annunciato ulteriori misure di limitazione alla circolazione dei mezzi pesanti in transito sull’asse del Brennero che, a partire dall'estate del 2019, limiterà il flusso dei veicoli e delle merci da e per |'Italia. Il Brennero rappresenta il principale passaggio per le nostre merci dirette verso i mercati del Centro e del Nord Europa con un traffico di oltre 50 milioni di tonnellate nel 2018. Si tratta di un provvedimento restrittivo che costituisce una grave limitazione dei diritti fondamentali dell'Unione europea sulla libera circolazione delle merci e che rischia di causare uno stato di concorrenza sleale alle nostre imprese.


| sistemi camerali di Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige - fortemente preoccupati per lo scenario difficile che si prospetta per le proprie imprese - hanno avviato un percorso di analisi e proposte realistiche e praticabili con il coinvolgimento delle categorie economiche maggiormente interessate. Domani, 19 giugno presso la sede di Unioncamere a Roma è previsto un evento sul tema dove il sistema camerale e il mondo associativo, rappresentanti del mondo della produzione e dell'offerta di servizi di trasporto, possano confrontarsi e far emergere le proprie posizioni con proposte alternative a tali divieti, nonché chiedere un impegno deciso al Governo e risposte chiare e definitive alla Commissione europea.

 

E’ prevista la partecipazione dei vertici della Conferenza Stato-Regioni, del ministero delle Infrastrutture e Trasporti e della DG Move della Commissione europea.

 

 

“Per l’Italia i nuovi divieti di transito per i mezzi pesanti che trasportano determinate tipologie di merci attraverso il Brennero, che il Tirolo vorrebbe introdurre a partire dal prossimo agosto, sono inaccettabili e non possono essere tollerati visto che andrebbero a colpire il 60% dell’interscambio tra Italia e Paesi del corridoio Scan-Med e oltre il 30% dell’interscambio complessivo con l’Ue di queste particolari tipologie di merci, tra cui macchinari e apparecchiature- dichiara Nereo Marcucci, presidente di Confetra, tra i relatori del convengo di domani - Non ci sono né se né ma: su questa questione il Governo italiano deve imporsi, perché per l’Italia l’attraversamento dell’arco alpino per raggiungere i mercati europei di riferimento non è un’opzione, bensì l’unica via. E ciò vale anche sul versante occidentale, rispetto ad esempio all’annosa vicenda Colle Tenda". 

L’offerta alternativa su ferro è ancora lontana da venire: per la galleria ferroviaria del Brennero si parla di completamento e operatività a dieci anni. Nel frattempo la modalità su gomma è l’unica possibile e non può essere limitata,casomai occorre incentivare il rinnovo del parco veicolare da parte delle imprese per minimizzare l’impatto ambientale. 

“Anche il divieto di transito notturno ai camion che il Tirolo applica già da qualche tempo è una misura miope - incalza Marcucci - perché rende più alto il picco di traffico delle prime ore del mattino che si interseca con quello dei flussi transfrontalieri dei veicoli leggeri".  

 

STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL TRANSITO ATTRAVERSO IL BRENNERO

Mercoledì 19 giugno 2019, ore 9,30
Sala Longhi Unioncamere
Piazza Sallustio, 21 - Roma



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