Brennero, OK dal trentino per la concessone di 550 milioni

Il Trentino rispetterà il patto di mettere per la costruzione della galleria ferroviaria di base del Brennero (segmento del corridoio “Scandinavian-Mediterranean") i 550 milioni di euro accantonati dalla società di gestione dell'autostrada A22. Come contropartita chiede però garanzie di tutela del proprio territorio e un impegno del Governo in Europa per spingere sul rinnovo della concessione dell'autostrada A22 del Brennero, tra i cui soci di riferimento vi sono appunto le provincie autonome di Trento e di Bolzano. Questa è stata in sintesi la risposta data ieri da Ugo Rossi, presidente della provincia autonoma di Trento, e dall'assessore ai trasporti trentino Mauro Gilmozzi, a Mauro Fabris. commissario governativo per la Tav del Brennero. “Noi abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio – ha fra l’altro detto Rossi - il tema non è solo fare il tunnel, ma anche evitare che 330 treni al giorno passino sul nostro territorio, senza adeguate infrastrutture. Vi è poi la questione che riguarda la proroga della concessione dell'A22, rispetto alla quale noi abbiamo chiesto al Governo un impegno supplementare in Europa, un impegno che però non abbiamo visto con grande convinzione".