21/05/2012

Blocco autotrasporto: il governo tuteli chi non intende fermarsi

Confindustria, Confetra, Anita e Fedit chiedono, con una lettera inviata ai ministri Cancellieri e Passera, di prendere provvedimenti per consentire la normale circolazione dei veicoli commerciali durante i cinque giorni di fermo proclamati da Trasportounito da lunedì 28 maggio. “Il fermo deve estrinsecarsi – si legge nella lettera – nella mera astensione dal lavoro da parte di chi vi aderisce. La sua proclamazione non può dare diritto alla realizzazione di manifestazioni con utilizzo di veicoli commerciali, incolonnamenti, intralci alla circolazione, intasamenti delle aree di sosta o di rifornimento". Si fa quindi appello affinché la missione delle forze dell’ordine sia quella di garantire la circolazione a quanti non hanno alcuna intenzione di fermarsi, predisponendo già dalla notte precedente gli opportuni controlli per prevenire la realizzazione di blocchi nei punti nevralgici. Nell’ultimo fermo generale proclamato sempre da Trasporto unito dal 23 al 27 gennaio 2012, si sono verificati innumerevoli episodi di blocchi, intimidazioni, minacce, violenze e danneggiamenti nei confronti di autisti e operatori semplicemente intenti a lavorare, viaggiare e trasportare.
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