27/05/2013
Comunicato stampa
Gli azionisti di CIM SpA hanno approvato all'unanimità il bilancio d'esercizio 2012
dell'interporto; un bilancio confermatosi positivo e in crescita anche nell'anno appena trascorso.
Pur in un contesto generale di incertezza l'attività del Centro Interportuale novarese ha prodotto effetti positivi
sia in termini di fatturato (6.908.838 di euro) sia di utile (105.154 di Euro) entrambi in crescita di circa il 2%.
In netto miglioramento anche l'indebitamento, in particolare verso le banche, passato da circa 33 milioni di
euro a 28,9, con una posizione finanziaria netta - a fronte dei crediti verso lo Stato (12.538.000 di euro) e
liquidità (9.710.000 di euro) - che scende a - 6,6 milioni. CIM conferma dunque di aver raggiunto la stabilità necessaria per procedere con i suoi programmi di sviluppo. Programmi di cui hanno parlato l'amministratore delegato Mauro Chiotasso e il vice presidente
Alvaro Spizzica.
"La società - ha spiegato Chiotasso - nel 2012 ha proseguito la promozione e lo sviluppo di attività
logistiche ad alto valore aggiunto come previsto nell'Atto di indirizzo per il sistema del traffico merci e la
logistica del nodo di Novara, sottoscritto nel 2011. CIM si configura sempre più come leader nell'offerta
nazionale degli Interporti strutturandosi per attestare i traffici merci generati da Corridoio 5, Corridoio 24, porti
liguri e cargo city, con un’adeguata dotazione di servizi integrati e di magazzini".
La società ha inoltre proseguito nelle attività di confronto e approfondimento con le Istituzioni, gli operatori
economici e gli stakholder sulle strategie e la condivisione degli interventi per l’ attuazione del piano
industriale. "Il concorso di idee porta di Novara - ha proseguito Chiotasso - ha dimostrato come il territorio, segnatamente
attraverso il Comune e la Camera di Commercio di Novara, assieme alla Provincia con la sua funzione
di cabina di regia per l'attuazione dell'Atto di indirizzo, abbiano condiviso il percorso e soprattutto le modalità
per lo sviluppo che abbiamo intrapreso".
Nel 2012 sono proseguite e si sono intensificate soprattutto le trattative con le società del gruppo Ferrovie
Italiane per la definizione dell'accordo che ha l’obbiettivo di raggiungere a breve il raddoppio della capacità
terminalistica dell’Interporto di Novara.
Segnali importanti sono giunti anche dal punto di vista operativo.
"lo scorso anno - ha spiegato Spizzica - in un contesto generale economico che ha segnato un
ulteriore aggravamento negativo, i risultati operativi del terminal intermodale, la cui gestione è affidata a
Eurogateway, società collegata a CIM, si sono attestati su un risultato parzialmente negativo di traffico
complessivo. In particolare, la movimentazione delle unità di trasporto intermodale (uti) hanno segnato un
calo del 5,42%, un dato da valutare con attenzione, frutto di varie dinamiche. Se infatti alcuni traffici hanno
subito flessioni legate anche a interventi manutentivi programmati e straordinari sulle direttrici nord sud, in
particolare lungo l'asse del Sempione e del Gottardo altri sono cresciuti sensibilmente anche con l'apertura di
nuovi collegamenti".
E’ riconfermata dunque la strategicità della posizione geografica dell0interporto di Novara, che ha favorito e
continua a favorire la concentrazione di merci e operatori che attraversano l’Italia da Sud a Nord con
diramazioni verso l’Europa e gli altri Paesi del Mediterraneo.
Positivi anche i riscontri dal lato della domanda di spazi immobiliari "Nel 2012 tutti gli spazi (uffici e magazzini)
realizzati e disponibili sono stati locati. Oggi - ha concluso Spizzica - ci troviamo a dover avviare quanto prima la
realizzazione di nuovi spazi per far fronte alla richiesta da parte degli operatori logistici e intermodali di
insediarsi all'interno dell'Interporto".
Con l’adozione del Piano strategico di sviluppo industriale CIM ha promosso azioni di marcata valenza
innovativa che possano produrre ricadute in termini di know how tecnologico e di tutela dell’ambiente ed
inoltre con potenziali indotti di rilievo in termini di qualità occupazionale.
Sono stati individuati ambiti di sviluppo ove valorizzare le conoscenze innovative, quali ad esempio i progetti
WOLT (Web Oriented Logistic and Transports), energie rinnovabili (fotovoltaico, biomasse e
cogenerazione) e city/reverse logistic (sviluppo sostenibile). Tutti progetti che sono stati sviluppati
nel corso del 2012. In particolare nell'anno è stato sottoscritto il “Protocollo d’intesa per la realizzazione di una
logistica urbana efficace, efficiente e sostenibile" tra CIM Spa, Comune di Novara e Camera di Commercio di
Novara, avente ad oggetto un servizio di city logistic per creare sinergia tra gli operatori della distribuzione,
ottimizzare i volumi per diminuire l’utilizzo di mezzi inquinanti, supportare le consegne con servizi logistici e di
trasporto a basso impatto, fornire servizi innovativi, ecologici ed efficienti agli operatori economici, creando
aree multifunzionali per la sosta e la movimentazione delle merci.
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